Non un passo indietroIl Regno Unito invierà un nuovo sistema di difesa aerea all’Ucraina

Il premier inglese Keir Starmer ha annunciato che Londra fornirà a Kyjiv un sostegno senza precedenti dal momento che «Vladimir Putin non mostra alcun segno di voler fermare la sua implacabile aggressione». Poi ha detto che tra i due Paesi hanno firmato un accordo per un partenariato di cento anni

AP/Lapresse

Il premier britannico Keir Starmer ha detto che il Regno Unito consegnerà allUcraina un nuovo sistema di difesa aerea mobile e che fornirà a Kyjiv un sostegno senza precedenti. L’annuncio arriva in concomitanza con l’annuncio di un partenariato di cento anni con il Paese invaso dalla Russia. Starmer ha parlato durante la visita non annunciata nella capitale ucraina, dove ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky. Per lui è la prima visita in Ucraina da quando ha vinto le elezioni, lo scorso luglio.

Il sistema di difesa aerea sarà progettato dalla Gran Bretagna e finanziato dalla Danimarca e «verrà sviluppato per soddisfare le esigenze dell’Ucraina», ha detto Starmer, aggiungendo che Londra continuerà ad addestrare truppe ucraine (oltre cinquantamila sono già state addestrate sul suolo inglese dall’inizio dell’invasione, ormai tre anni fa). E tutto questo è una conseguenza del fatto che «Vladimir Putin non mostra alcun segno di voler fermare la sua implacabile aggressione», ha spiegato ancora il premier britannico.

I colloqui, riporta Reuters, sono stati punteggiati dal suono di una forte esplosione delle difese aeree ucraine che hanno abbattuto un drone russo. Lo stesso sfondo di due giorni fa, quando anche il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius si era recato nel Paese, rappresentando i leader europei. Oggi in visita a Kyjiv c’è anche il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto. E forse proprio a causa dei tanti colloqui istituzionali in programma nella capitale ucraina, l’esercito russo ha incrementato il numero di attacchi nel perimetro cittadino. Le sirene anti-aeree sono risuonate più del solito e sono state udite esplosioni a circa settecento metri di distanza dalla sede dei bilaterali a cui stava prendendo parte Crosetto. I funzionari ucraini hanno intanto affermato che i sistemi di difesa aerea nel centro della città stavano attaccando obiettivi nemici, dopo che l’aeronautica aveva avvertito di raid di droni russi.

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