Deve essere una delle solite macchinazioni di Karl Rove, il consigliere di Bush in trucchi, truffe e ambiguità. “Mio papà è famoso e mia mamma è una spia”, ha annunciato un bambino di 5 anni mentre papà e mamma rilasciavano un’intervista sul tema “stiamo-andando-in-vacanza-ma-in-incognito-signora-mia”. Il bimbo di cognome fa Wilson, il padre si chiama Joe e la madre Valerie Plame. La mamma è l’ex agente del Ciagate, lo scandalo noto anche come Nadagate. Bush e i suoi sono stati accusati di aver messo in pericolo la vita di Valerie svelando alla stampa la sua indentità (in teoria) segreta, per vendicarsi delle critiche al presidente avanzate da suo marito Joe. Ma la signora Wilson non era un’agente segreto, aveva un lavoro d’ufficio, timbrava il cartellino a Langley, il suo nome era nel “Who’s who” come moglie dell’ambasciatore Wilson e chi parlava con i giornalisti era proprio Joe, detto anche Vanity Joe. La coppia è stata fotografata in posa hollywoodiana, nonostante l’identità bruciata avesse messo in pericolo la vita di Valerie. Su Time c’è un’altra foto ben posata di Joe in primo piano e di Valerie in pigiama sullo sfondo. Valerie ha scelto un ruolo “low profile” dopo le amarezze del 2005, ha scritto Time riuscendo a non ridere. Ma è bastato un bimbo di 5 anni per svelare che il Re è nudo, il babbo famoso e la mamma in pigiama.
31 Dicembre 2005