Camillo di Christian Rocca"Sfide a scacchi per far parlare i nazisti", almeno quelli sopravvissuti al rasamento al suolo di Dresda e a due bombe atomiche in Giappone

L’idiozia del giorno è del New York Times, prontamente ripresa dai nostri giornali. La tesi è: gli americani della Seconda guerra mondiale erano buoni con i loro nemici, mica come questi assassini texani (neocon, teocon, ebrei, evangelici) che occupano la Casa Bianca. Partite a scacchi, sì, con scacco matto a Dresda (con gli inglesi), Hiroshima, Nagasaki. Più i campi di internamento per chiunque avesse gli occhi a mandorla.

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