Crisi della politica o dei partiti, ogni tanto da qualche esponente politico nazionale arrivano delle vere lezioni di stile:
“Sono in conflitto di interessi a chiedere le dimissioni da senatore di Lusi. Gli subentrerei in Senato in quanto primo dei non eletti in Liguria. Ma di fronte ad una vicenda inaccettabile, non è possibile tacere per chi ha responsabilità politiche. Allora, chiedo le dimissioni di Luigi Lusi da senatore e mi impegno pubblicamente a non subentrargli al Senato e lasciare il seggio a Brunella Ricci, di Imperia, dopo di me nella lista. Donna e ligure. Un piccolo risarcimento agli elettori liguri del Pd, alle migliaia di uomini e donne che con grandi sacrifici hanno fatto campagna elettorale per il Pd e per noi nel 2008. Ma, il sen Lusi non intende dimettersi. E aggrava i danni alle istituzioni della Repubblica, alla politica e al Pd, in una fase segnata da profonda sfiducia dei cittadini. Speriamo, nonostante tutto, in un ripensamento da parte del sen Lusi, per dignità e senso di responsabilità.”
Non aggiungo altro.
Bravo Fassina.