Beppe Grillo che attraversa a nuoto lo stretto di Messina è una notizia. Forse è uno spot. In ogni caso appartiene a quel linguaggio simbolico della politica su cui vale la pena riflettere
Fino a stamani pensavamo che noi italiani eravamo un popolo di santi, poeti, e navigatori. E’ vero che in mezzo c’è stato chi ha voluto allargare l’album delle immagini e perciò abbiamo avuto il leader agricoltore, mietitore, ciclista, vendemmiatore,..
Curiosamente, ma non molto non abbiamo mai visto nessuno al tornio, o alla catena di montaggio, segno evidente che nell’animo e nell’immaginario rimaniamo un popolo agricolo – no meglio: agreste – complessivamente maldisposto verso la modernità industriale.
Anche per questo, forse qualcuno ha pensato che mancasse la figura del nuotatore (magari ritenendo che erroneamente fosse già inclusa in quella del navigatore). Ma in ogni caso, siccome si poteva equivocare , ecco che da oggi, dopo Mao nuotatore (senza dimenticare Mussolini mietitore) , anche noi abbiamo un candidato ”leader maximo” che sa nuotare.
Si potrebbe dire che anche noi “siamo cinesi”. Ma non solo.
Nel caso la nave affondasse meglio dimostrare che si è in grado di stare a galla.