Ormai la neve a Roma è un cult. Genere letterario e materia da cinema, immaginario di catene, sale da cucina, scuole chiuse e suv nuovi di zecca. Il sottofondo è quello di sfottò e parodie seguite alla sovraesposizione mediatica di Gianni Alemanno in occasione della nevicata del febbraio scorso. Eppure negli ultimi giorni la questione #nevearoma è tornata in auge grazie all’idea della Fisi, Federazione Italiana Sport Invernali, che vorrebbe ambientare al Circo Massimo una gara della prossima Coppa del Mondo di Sci Alpino.
Niente scherzi. Emissari della federazione hanno effettuato un sopralluogo: l’idea è di realizzare un City Event nel 2014, come quelli già previsti a Mosca e a Monaco. Parliamo di manifestazioni valide per la coppa del mondo con punti e montepremi rafforzato dagli sponsor che, in occasioni come questa, sono ben disposti a metter mano al portafogli. Dal punto di vista tecnico si tratterebbe di piazzare una rampa alta 60 metri e lunga 250, con la neve prodotta in un hangar grazie a degli speciali cannoni. Il tutto inglobato dagli spalti laterali, pronti a ingurgitare decine di migliaia di spettatori, magari in una suggestiva esibizione notturna.
“E’ un progetto davvero affascinante”, ha detto il presidente della Fisi Flavio Roda. “Non esiste alcun posto migliore al mondo per un City Event”, gli fa eco il delegato tecnico della Coppa del Mondo Guenther Hujara. La location prescelta ha ottenuto pure il plauso di Alberto Tomba, ma non è piaciuta al sindaco Alemanno che, forse scottato dalla vicenda neve, ridimensiona gli entusiasmi di fronte ad un’idea economicamente appetibile per la città. “Escludo l’area del Circo Massimo come possibile sede di un City Event della coppa del mondo di Sci, mentre garantisco la disponibilità a trovare un’altra sede, più adatta”.
Il sindaco esprime un secco no ribadendo che “è fuori luogo l’ipotesi di ospitare la competizione all’interno di un’area storica tra le più pregevoli”. La stessa che nel 2001 ha accolto i festeggiamenti per lo scudetto della Roma, i mondiali di calcio del 2006 e i maxischermi per la finale degli Europei 2012, oltre a concerti di varia natura. Senza dimenticare che nel febbraio scorso, sotto una città imbiancata, i romani corsero al Circo Massimo con slittino, sci e snowboard. Perchè non replicare?