La crisi economica non risparmia nessuno, nemmeno il mondo dello sport. Per restare a galla c’è chi avvia collette tra tifosi, chi bussa alle porte delle aziende e chi chiede aiuto alle amministrazioni locali. Nei pressi di Bergamo, invece, si sono affidati alla “religione”.
La storia è quella del Cisano Volley, squadra neopromossa in B1 e fiore all’occhiello di un paese di 6000 anime, capace di portare 1500 persone al palasport per la partita decisiva degli ultimi playoff. Per far fronte alle spese del nuovo campionato, la dirigenza ha deciso di arruolare Scientology tra i nuovi sponsor. La setta religiosa più discussa del mondo esporrà sulle magliette del Cisano il logo di “Dianetics”, prima pubblicazione del fondatore di Scientology L. Ron Hubbard, libro-bibbia del movimento statunitense che ha venduto 20 milioni di copie nel mondo.
Nel comune montano, 16 chilometri a ovest di Bergamo nonché luogo di nascita di Roberto Donadoni e Giorgio Squinzi, la notizia ha destato una certa perplessità fino ad oltrepassare i confini della provincia. Ad occuparsene sono arrivati i maggiori siti di informazione e pure un consigliere regionale dell’Idv.
Anche per questo, il direttore sportivo del club, Gianni Migliorini, è sceso in campo nella parte del pompiere. “Lo scorso anno abbiamo fatto un campionato di B2 puntando alla salvezza, invece a sorpresa siamo stati promossi in B1”. “Bello – prosegue Migliorini – però servono soldi, bisogna andare quattro volte in Sardegna, mica dietro l’angolo”.
Una scelta economica, l’impianto ideale della setta non c’entra. “Io non so niente di queste cose – spiega il d.s. – ci servivano i soldi per il campionato e li abbiamo trovati, in fin dei conti si tratta solo di una scritta sulla maglietta”. “Nessuna adesione ad una religione o ad una filosofia”, ribadisce Walter Manzoni, dirigente del Cisano e titolare dell’agenzia pubblicitaria che ha procacciato lo sponsor in questione.
Eppure Scientology, che nel 1997 dichiarava 100.000 seguaci italiani (7.000 secondo il ministero dell’Interno), vanta ben quattro chiese (delle 46 italiane) dislocate in provincia di Bergamo tra Albino, Clusone, Ghisalba e Gorle. Più svariati avamposti nelle vicine Brescia, Verbania e Lodi. In questa fetta di settentrione si inserisce il contratto annuale siglato tra la setta religiosa e il club di pallavolo che, tra l’altro, prevede la possibilità di pubblicizzare il libro “Dianetics” all’interno del palasport. Per la gioia di tifosi e fedeli.