La salute del serpenteQuanto bisogna bere?

L'anno che verrà è arrivato.La profezia dei Maya no, oppure sì, nel senso che si è abbattuto uno tsunami di bollette, IMU e rincari vari sulle nostre abitazioni.Mentre mi trovo seduta al pc sento p...

L’anno che verrà è arrivato.

La profezia dei Maya no, oppure sì, nel senso che si è abbattuto uno tsunami di bollette, IMU e rincari vari sulle nostre abitazioni.

Mentre mi trovo seduta al pc sento picchiettare sul tetto una serie di ticchettii della goccia di pioggia che bussa alle finestre.

Una pioggia o una goccia che scivola giù lungo il vetro con una coda lunga e inarrestabile.

Dopo avermi gridato impertinente ‘C’è nessuno?‘ (come se io fossi nessuno!) zampilla nella gronda e da lì si lancia nella terra pronta a immergersi nei suoi sali e via fino a valle verso ‘il fiumicel che nasce in Falterona‘, cioè l’Arno per intendersi.

Già! L’acqua, il bene prezioso per eccellenza che si culla tra falsi miti e leggende, tanto indispensabile al nostro corpo da costituirne il 60% che arriva all’80% nei neonati e sono circa 42 i litri di acqua presenti in un uomo che pesa 70 Kg.

Il cervello è l’organo che più la corteggia, mentre secondo una ricerca dell’Università di Maastricht, in Olanda, pubblicati sulla rivista Family Practice, il dolore da emicrania può essere alleviato proprio da lei, l’acqua, in sette bicchieri in più rispetto al consumo giornaliero, come se fosse un antidolorifico.

Utile et humile et pretiosa et casta‘ ce la ricordiamo nel Cantico delle creature di San Francesco.

Una creatura che scorre, che corre, si perde e si riforma.

Sì, perché un’anima ce l’ha, trasparente, ma non sempre e non per colpa sua, a volte ‘altissima, purissima o‘ … sì ma questo l’ho già sentito altrove.

E poi ci sono credenze più o meno popolari che aleggiano intorno al suo essere uno dei 6 pilastri alimentari della nostra sopravvivenza.

Vere o false che siano, lo andiamo a scoprire con le 10 domande che le abbiamo rivolto.

1) Acqua, occorre bollirti prima di darti ai neonati?
Sì. Devo essere bollita per la preparazione degli alimenti per neonati. Questa operazione tende però a privare l’acqua dei gas disciolti e a far precipitare alcuni Sali minerali. È da prediligere la purezza microbiologica dell’acqua minerale naturale, che ne consente l’utilizzo senza la bollitura.

2) Mangiare cibi freschi elimina il bisogno di berti?
No. Frutta e verdura fresca hanno un elevato contenuto di acqua. Mangiandone in abbondanza è possibile assumere fino a un litro di acqua. Inoltre frutta e verdura forniscono una ricca miscela di micronutrienti e fibre. Questo non toglie la mia necessaria presenza.

3) Berti prima di mangiare riduce l’appetito?
Sì. Bere acqua non apporta calorie e consente di sentire meno la fame, non tanto perché l’acqua riempia lo stomaco, quanto perché lo stimolo della sete e quello della fame sono strettamente correlati e pertanto l’apporto di acqua consente di limitare l’appetito. Le persone che vogliono perdere peso quindi possono bere acqua in abbondanza prima di mangiare.

4) Bisogna bere solo lontano dai pasti?
No, anzi una mia adeguata quantità (500-700 ml) è utile per favorire i processi digestivi, perché migliora la consistenza degli alimenti ingeriti.

5) E’ vero che assumerti in abbondanza provoca ritenzione idrica?
No. La ritenzione idrica dipende più dal sale e da altre sostanze contenute nei cibi che consumiamo che da me.

6) Per mantenere la linea o combattere la cellulite sono meglio le acque oligominerali?
No. I sali contenuti nell’acqua favoriscono l’eliminazione di quelli contenuti in eccesso nell’organismo.

7) Nei bambini sono da preferire le acque a basso contenuto di minerali?
Sì. Sarebbe bene però non utilizzare le acque oligominerali in modo esclusivo. Bisognerebbe alternarle con quelle più ricche di minerali, in quanto una diuresi eccessiva può impoverire di sali minerali un organismo in crescita.

8) Il calcio in te contenuto viene assorbito dal nostro organismo?
Sì. La capacità dell’intestino umano di assorbire il calcio contenuto nelle acque (spesso presente in quantità consistente) è considerata addirittura simile a quella relativa al calcio contenuto nel latte.

9) E favorisce la formazione dei calcoli renali?
No. Le persone predisposte a formare calcoli renali devono bere abbondantemente e ripetutamente nel corso della giornata, senza temere che il calcio contenuto nell’acqua possa favorire la formazione dei calcoli stessi: anzi, è stato dimostrato che anche le acque minerali ricche di calcio possono costituire al riguardo un fattore protettivo.

10) Le persone predisposte ai calcoli renali devono bere poca acqua?
No. Chi è soggetto a calcoli renali deve bere di più perché deve tenere le urine diluite, così da non determinare le condizioni chimico-fisiche che favoriscono la formazione dei calcoli. Inoltre, in presenza di calcoli può essere efficace bere un litro/un litro e mezzo di acqua rapidamente, in modo da facilitare l’espulsione del calcolo.

Nel frattempo le gocce piano piano smettono di tamburellare sul mio tetto. Però oggi basta.

Grazie acqua, e continua a scorrere nel nostro pianeta. Finchè ci sei c’è vita.

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