M5S: SI DICE “COMUNICAZIONE” si legge “CONTROLLO POLITICO”: una storia già vista.

E' appena uscito l'annuncio che da oggi ai capigruppo del M5S vengono affiancati Danilo Martinelli e Claudio Messora, due "coordinatori" della comunicazione (adesso il controllo politico si chiama ...

E’ appena uscito l’annuncio che da oggi ai capigruppo del M5S vengono affiancati Danilo Martinelli e Claudio Messora, due “coordinatori” della comunicazione (adesso il controllo politico si chiama cosi) fedelissimi a Gianroberto Casaleggio. Questa notizia mi ricorda che quando venne costituito il primo gruppo verde al Parlamento europeo, nel lontano 1989, vennero dei “commissari politici” dalla Germania e poi dalla Francia. Volevano controllare quello che i parlamentari facevano e decidevano in questa famiglia europea ecologista che si stava formando. Ricordo alcune epiche urlate al grido “io sono più verde di te!!” e furiose discussioni sul ruolo del Parlamento europeo come semplice “cassa” per finanziare iniziative di “base” o come luogo di democrazia sovranazionale sulle politiche europee da rafforzare.

Dopo un po’, grazie anche al gran lavoro di Alex Langer e Adelaide Aglietta i “commissari” capirono che non era aria e se ne andarono. Insomma, un gruppo parlamentare non é solo il portavoce di uno o più capo partito. Spero che i parlamentari del M5S scoprano presto che la libertà di coscienza, la responsabilità, la trasparenza, la capacità di discutere e trovare convergenze, più che la cieca fedeltà al capo, sono gli aspetti fondamentali ( e appassionanti) della democrazia rappresentativa.

Entra nel club, sostieni Linkiesta!

X

Linkiesta senza pubblicità, 25 euro/anno invece di 60 euro.

Iscriviti a Linkiesta Club