Chris Christie torna alla ribalta. O almeno, ci prova. Utilizzando un’arma che molto spesso, nella politica USA (e non solo) si rivela molto utile per riguadagnare consensi perduti, o recuperare un po’ di quell’immagine offuscatasi agli occhi dell’opinione pubblica: lo humor. Perché il Governatore del New Jersey era (e forse è tuttora) quanto di meglio il Partito Repubblicano potesse annoverare tra le proprie fila, in vista delle presidenziali del 2016: un leader capace, amato, vincente, disponibile a collaborare con gli avversari (come in occasione dell’uragano Sandy). Aveva solo un difetto – se così si può definire – legato al suo peso, più volte preso di mira da David Letterman e altri show satirici televisivi. Insomma, una sorta di candidato alla Casa Bianca in pectore, un possibile prescelto per portare il GOP fuori dalla palude, dopo anni di poco proficua opposizione a Barack Obama e ai Democratici.
Tutto questo, fino al settembre 2013, quando è scoppiato il cosiddetto “Bridgegate”, scandalo relativo alla controversa questione del ponte George Washington e, più in particolare, alla chiusura di due strade di collegamento tra la città di Fort Lee, New Jersey, e New York City. Una decisione, quella di chiudere gli accessi alla Grande Mela – e, conseguentemente, di paralizzare il traffico – che a quanto pare fu null’altro che una sorta di “vendetta politica” nei riguardi del Sindaco di Fort Lee, il quale si era precedentemente rifiutato di sostenere Christie nella campagna elettorale per la rielezione a Governatore. Una questione spinosa, tuttora oggetto di indagini, nella quale Christie ha sempre negato ogni tipo di coinvolgimento, ma che ha in qualche modo macchiato la sua immagine, come confermato da un netto calo nei sondaggi di popolarità e livello di gradimento tra gli elettori.
Dall’esplosione del Bridgegate, il Governatore del New Jersey non era più stato ospite di alcuna trasmissione televisiva. La lunga assenza dai network è terminata qualche sera fa, quando Christie è riapparso sugli schermi della NBC, per partecipare in qualità di ospite a The Tonight Show, seguitissimo programma condotto dal comico e attore Jimmy Fallon. Ma non solo per un’intervista, di quelle tipiche dei talk show a stelle e strisce: oltre al consueto faccia a faccia, in cui non ha escluso di correre nel 2016 e si è detto pronto a battere Hillary Clinton, Christie ha regalato al pubblico molto di più: una divertente danza, al fianco di Fallon, dal titolo “The Evolution of Dad Dancing”, per prendere in giro, in prossimità della Festa del Papà, le goffe movenze dei padri che tentano di ballare, provocando unicamente l’imbarazzo dei propri figli.
Il risultato è a dir poco esilarante, e il Governatore si dimostra completamente a suo agio, quasi perfetto per quel ruolo. Anche quando, nel finale, Fallon fa un esplicito riferimento allo scandalo Bridgegate e lui, fingendo indignazione, lascia il palco…per poi tornare a ballare. Il video, dopo la trasmissione del Tonight Show, è ovviamente diventato viral sul web, ottenendo notevole attenzione da parte dei media, e infinite condivisioni sui social network. L’ospitata (auto)ironica potrebbe rappresentare l’inizio di un “comeback”, ovvero di un ritorno di fiamma di Christie per vincere i cuori e le menti dell’elettorato americano. Se non per conquistare la Casa Bianca, quanto meno per rendere meno prevedibile quella che, al momento, per Hillary Clinton appare come una corsa senza rivali.