ContronotiziaFacebook e quello sbalconato di Zucky, tra faccine e nuovi slang

Ero al bar poco fa. Nulla di strano, del resto ogni mattina bevo il caffè lì. Ma nel bar dove vado io, trovo sempre “Leggo” sul tavolino; una fonte di notizie molto interessanti. Alla pagina 5 di o...

Ero al bar poco fa. Nulla di strano, del resto ogni mattina bevo il caffè lì. Ma nel bar dove vado io, trovo sempre “Leggo” sul tavolino; una fonte di notizie molto interessanti. Alla pagina 5 di oggi c’è un articolo sul mio amico Zucky. Amico perché, lo sapete, ho un debole per i fenomeni “social”, diciamo così. E lui è il re assoluto dei social. E come ogni re, è attento a quello che accade nel proprio regno: come il suo popolo parla, come comunica, come vive, cosa compra, quando tromba e quanto (e con chi), dove va in vacanza, se ha gattini pelosi e via dicendo. Zucky è talmente attento, che pare abbia intenzione, così dice la notizia, di prevedere se un vocabolo puo’ diventare popolare prima che lo diventi veramente. I re moderni, si sa, hanno a disposizione una serie di armi non convenzionali. E quella di Zucky non si chiama mago Merlino, ma Algoritmo.

Sì, gli è stato concesso un brevetto per un software in grado di costruire un dizionario di termini slang utilizzati dagli utenti nel social network. Così lui potrà scansire tutte le parole uniche usate dai suoi utenti nei post e commenti, e stabilire se queste parole hanno un significato particolare tra un piccolo gruppo di persone. E così, una volta che il software avrà stabilito che il neologismo non è ancora associato ad una particolare definizione, aggiungerà la parola ad un glossario di nuovi termini. Forse sta cavalcando l’onda lunga del Petaloso, chissà.

Ma facciamo un esempio. Se vi dico: “Io lollavo a veder quel pelfie imho orrendo“, voi, cosa pensate? Che rollavo mentre mi facevo un selfie bevendo rum? Che ascoltavo il movimento pelvico scendendo dal treno? Naa, niente di tutto ciò. In verità la traduzione di questa frase è: “Io ridevo di gusto a vedere quel selfie con l’amico a quattro zampe, a mio modesto parere orrendo”. Ci sono, a quanto pare, dei termini che sono già in voga tra gli utenti più “ggggiòvani” e sono:

Lollare: ridere di gusto

Imho: dall’inglese “in my honest opinion” e sta per “a mio modesto parere”

Pelfie: selfie con l’amico a quattro zampe

Sbalconato: essere fuori di testa

Inscimmiarsi: ripetere qualcosa in modo ossessivo.

Fatto sta che prevedo un futuro complicato, almeno per me. Sono ancorata al tasto “mi piace” e a parole cadute ormai in disgrazia. E sinceramente, di questa adolescentizazzione del mondo, ne ho le scatole piene.

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