Inutile dire chi era Paolo De Benedetti (PDB), e la sua enorme importanza nella cultura italiana. Ora è nel Padre. Ha raggiunto dopo qualche mese il suo amico Umberto.E anticipato di poco tutti noi. Per chi non lo abbia conosciuto, siete ancora in tempo.
Se volete iniziare a conoscerlo, procuratevi subito questo libro, e leggetelo, prima che sia troppo tardi: Paolo de Benedetti, Quale Dio, Morcelliana, Brescia 1996
“Le pagine che seguono non hanno la pretesa di dire qualcosa su Dio. Ma se Dio c’è, oggi ha più che mai bisogno di qualcuno che, se non sa dire chi egli è, dica almeno chi non è. Non nel senso della teologia negativa, ma nel senso di una distruzione (o di un tentativo di distruzione) dell’idolo metafisico e imperiale che scambiamo per Dio (…) Forse ciò vuol dire soltanto cambiare il nostro pensare Dio. O forse no? Questo piccolo libro è un incerto tentativo, fatto soprattutto con l’aiuto di testi altrui, di compiere un passo in tale direzione, di cercare Dio dietro gli angoli della Bibbia e della tradizione ebraica, di giungere infine a uno scambio di compassione non letteraria tra lui e noi.” (dalla premessa)