La settimana scorsa mi sono seduto su una panchina di San Telmo, nel cuore di Buenos Aires, accanto a Mafalda. Facendo due conti mi sono accorto che la creatura a fumetti creata da Quino ha superato i cinquant’anni per l’anagrafe argentina.
Lei smaltisce in fretta il peso degli anni perché è una bimba irriverente che tra dubbi, interrogativi e riflessioni ha saputo raccontare con spirito letterario la storia contemporanea e le contraddizioni della sua Argentina.
Non mi è chiaro se in questa vita sto pagando i debiti di quella precedente o sto versando un anticipo per la prossima.
Se avessimo dato retta a Mafalda avremmo capito che il rifiuto della “minestra” non era un capriccio infantile, ma la matura consapevolezza di chi non vuole sottomettersi alle imposizioni dei poteri forti.
Per giunta, non c’è pasto peggiore di una “minestra riscaldata”quando si passa con una repressione violenta dal populismo latente ad una dittatura militare.
E non sarà che a questo mondo c’è sempre più gente e sempre meno persone?
Se avessimo dato retta a Mafalda ci saremmo fatti una ragione che le piccole o grandi rivoluzioni sono passate anche attraverso le mura domestiche, senza per forza l’incentivo di quella borghesia argentina piccola piccola che, negli anni ’60, fece delle proprie case piccoli bunker abitati da elettrodomestici come frigo o tv.
I verbi, signora maestra? Il passato lo hanno riscritto; il presente è una lotteria e il futuro ce l’hanno fregato.
Se avessimo dato retta a Mafalda avremmo trovato anche noi il modo di burlarci delle censure, o meglio liberarci di quelle cesoie arruginite che rimangono gli attrezzi delle violenze culturali e sociali dei regimi in America Latina.
Oggi mi sento una pacifista in guerra contro chi non vuole la pace.
Se avessimo dato retta a Mafalda ci saremmo messi a ridere a crepapelle di fronte ai generali americani che da una parte strizzavano l’occhio ai golpisti argentini e dall’altra rileggevano le strisce a fumetti dei Peanuts, illudendosi che l’esistenzialismo di Charlie Brown, Linus e Snoopy potesse sbiancare le loro coscienze.
Ma perché con tanti mondi più evoluti, io sono dovuta nascere proprio in questo?
Se avessi dato retta a Mafalda, sarei rimasto in Argentina e avrei cancellato il mio volo di rientro in Italia. Al mio ritorno mi sono ritrovato con un altro Presidente del Consiglio, senza dimenticare che, oltre ad essere i migliori pastaioli del mondo, siamo anche specialisti nei rimpasti.
Ahimé, “le minestre riscaldate” non sono soltanto il pasto preferito dai regimi, ma anche dalle democrazie.