L'ambulanteMolestatori sessuali sul posto di lavoro: è tempo di “cacarsi” addosso

Secondo un'indagine Istat risalente al 2015 sono più di un milione le donne in Italia che hanno subito molestie sessuali nell'arco della propria vita lavorativa. Si sta allargando a macchia d'olio ...

Secondo un’indagine Istat risalente al 2015 sono più di un milione le donne in Italia che hanno subito molestie sessuali nell’arco della propria vita lavorativa. Si sta allargando a macchia d’olio la voglia di denucia di quello che fino a qualche anno fa era un robusto muro del silenzio.

Non sono tempi buoni per i molestatori sessuali sul posto di lavoro, quelli più insospettabili in giacca e cravatta che giocano al ruolo “dell’uomo inserito”. Sui social network è maniacale la cura dei propri pofili con album fotografici della stantia Happy Family all’italiana, tra figli e moglie che mai immaginerebbero di vivere sotto lo stesso tetto dell’orco poco di buono.

In ufficio si comincia a prima mattina in stile “whatsapparo sventato” e si finisce con aggressioni mirate, senza via d’uscita, oltre la scrivania. Il caso di Harvey Weinstein ha risvegliato improvvisamente dal torpore l’harem delle ninfe hollywoodiane. Non c’è bisogno di buttare l’occhio così lontano.
Del resto la vita lavorativa è fatta di piani alti, medi, bassi, scantinati e quanti di noi preferiscono chiudere un occhio per pararsi il culo, come se le violenze subite dai colleghi non fossero affar nostro.

Indigna sempre il rientro sul posto di lavoro del molestatore allontanato qualche anno prima, ma soprattutto fa schifo il solo pensiero che si possa tornare alla routine lavorativa come se nulla fosse stato.
In queste ore a tremare sono i conservatori di Theresa May dopo le rivelazioni di The Sunday Times. La Premier britannica sarebbe al corrente dell’alter ego da molestatore sessuale di due suoi ministri. Downing Street potrebbe essere travolto da uno dei più agghiancianti scandali politici che la Gran Bretagna ricordi.

Persino la BBC non se la passa bene e rischia l’ennessima vangata. Un gruppo segreto capeggiato da due conduttrici televisive è pronto a portare alla luce tutte le molestie sessuali taciute all’interno del Servizio Pubblico britannico.
Dicevamo prima che la vita lavorativa è fatta di piani alti, medi, bassi e scantinati. Ora tocca a ciuscuno di noi aiutare le vittime a smascherare gli insospettabili molestatori sessuali.

Questo è il tempo che i piccoli mostri si cachino addosso.

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