il SocialistaThis is Us ci spiega cos’è l’amore

In un mondo sempre più indifferente abbiamo tutti bisogno di sederci sul divano, accendere la tv e guardare This is Us. Per quelli a cui questo titolo non dice niente sto parlando della pluripr...

In un mondo sempre più indifferente abbiamo tutti bisogno di sederci sul divano, accendere la tv e guardare This is Us.

Per quelli a cui questo titolo non dice niente sto parlando della pluripremiata serie televisiva statunitense creata da Dan Fogelman e trasmessa, dal 2016, dalla NBC e in Italia da Fox Life.

È la storia di un uomo e una donna, Jack (Milo Ventimiglia) e Rebecca (Mandy Moore) che si incontrano e si innamorano. Una coppia che si sposa e mette su casa, crea una famiglia e vive il resto dei propri giorni cercando di barcamenarsi tra le difficoltà lungo il percorso.

This is Us racconta una favola reale o forse è meglio dire una realtà che sembra quasi una favola. Non ci sono scene epiche alla “Games of Thrones” o scene adrenaliniche come in “Quantico”. Non ci sono cerchi di pietre, ne principesse da salvare, ne zombie da combattere. Non ci sono grandi gesti eroici o drammi da telenovela. Non c’è niente di speciale, non ci estranea dalla realtà, ma a suo modo ci costringe a guardare in faccia il bello e il brutto della vita.

La grande forza della serie sta prima di tutto nei personaggi, nel fatto che loro – come noi – sono persone qualunque e proprio come per ognuno di noi ogni gesto del presente, ogni pensiero di oggi, ogni paura è diretta conseguenza di quello che abbiamo vissuto. Al centro del plot narrativo, diviso tra il presente e gli anni 80, c’è l’importanza delle radici ma anche (e soprattutto) la capacità delle persone di poter cambiare, modificare, evolvere e andare avanti. Sempre e comunque nonostante le cicatrici, i dolori e l’irrefrenabile voglia di guardare indietro, a quando tutto era più facile. Perché ammettiamolo, da bambini si stava molto meglio.

This is Us è tanto reale da riuscire a costringere ognuno di noi a immedesimarci in quelle situazioni, a viverle considerando che prima o poi potremmo ritrovarci in una di essere. Potremmo avere un crollo nervoso come Randall, una crisi esistenziale come Kevin o sentirci totalmente sbagliate come Kate.

La serie Nbc non evita i temi tristi o difficili: racconta l’obesità di Kate, il tumore di William, i problemi di coppia di Jack e Rebecca. La differenza è che mostra come si possono affrontare e superare senza ricorrere ai super poteri ma solo grazie all’appoggio e all’amore dei nostri cari. This is Us è un toccasana e i Pearson andrebbero presi come esempio.

In un mondo in cui la speranza diventa merce sempre più rara e dove il cinismo sembra essere l’unica via d’uscita abbiamo bisogno di modelli come Jack, il marito eroico e da sogno, di un fidanzato modello come Toby o un capofamiglia solido come Randall. Ed abbiamo bisogno, soprattutto noi, di una serie scritta da uomini che racconta (anche) i sentimenti degli uomini.

Ma cosa ci insegna davvero This is Us? il vero racconto nel racconto è quello dell’amore che non è il messaggiarsi compulsivamente, non è la rosa sui banchi di scuola o sul parabrezza, ne tanto meno la foto o le dediche su instagram. L’amore non è una favola. L’amore è scegliere quella persona nonostante tutto, abbracciare i suoi demoni e affrontare insieme le difficoltà della vita. Amore è accettare che la favola finisce e vivere la crudele realtà insieme.

Così credere ancora alla bellezza di costruire ed essere una famiglia – senza lussi o eccessi – puntata dopo puntata torna ad avere un senso e il successo della serie dovrebbe far riflettere sulla voglia e il bisogno di normalità che vive in ognuno di noi.

Le newsletter de Linkiesta

X

Un altro formidabile modo di approfondire l’attualità politica, economica, culturale italiana e internazionale.

Iscriviti alle newsletter