Le Borse internazionali sono spesso un indice di quella che è la “salute” dei Paesi sotto un profilo economico e finanziario. L’emergenza Coronavirus ha davvero inciso su quelli che sono stati gli investimenti e, in generale, sui mercati.
In molte settimane di questa emergenza, i mercati ne hanno risentito profondamente: dallo stop di Wall Street (un problema che è durato 15 minuti ma che non si verificava dalla crisi del 2008), ad un calo considerevole per Piazza Affari, tutti i mercati hanno mostrato di soffrire a causa dei problemi sanitari.
Ad esempio, si può pensare allo spread, che è arrivato a 225 punti, risalendo di ben 43,8 punti, oppure ad un calo dell’8% di Francoforte.
Oltre ai semplici mercati finanziari, anche le contrattazioni relative ai singoli prodotti ne hanno profondamente risentito. Il Petrolio Wti è arrivato a segnare, nel mese di aprile, un calo del 30%, arrivando, poi, con una riduzione delle perdite del 18% ad assestarsi a 33,8 dollari al barile.
Per non parlare dell’Euro, che è arrivato a 1,1442 dollari, assestandosi successivamente a 1,1322 dollari. Nell’ambito di Piazza Affari si sono registrate delle azioni positive solamente con riferimento ai titoli di piccole dimensioni. Quelle che vengono chiamate blue chips hanno accusato delle pesanti perdite, soprattutto quelle legate al settore oil.
Ad esempio, Eni ha perso il 20,8%, Saipem il 21,5% e Tenaris il 21,38%. Anche le banche hanno potuto notare delle perdite, che si sono assestate, a livello generale, intorno al 10% in modo praticamente esteso. Infine, il settore Ftse Mib ha visto come unica nota positiva la possibilità da parte di Pirelli di arginare le perdite, assestandosi intorno al 4,37%.
Tutti questi dati, quindi, indicano come i mercati mondiali abbiano certamente “subito il colpo” e quanto sarà solo il tempo ad indicare che cosa potrà succedere. Certo, se la fase di emergenza potrà essere limitata, allora sarà anche possibile arrivare a vedere un assestamento relativo a titoli e monete.
Emergenza Coronavirus e Azioni in Borsa, ecco cosa cambia
Un altro punto sul quale si discute da tempo in merito alla correlazione tra Borse Internazionali ed emergenza Coronavirus, è il trading, in particolare quello online. Tanti stanno pensando, proprio in questo periodo, di affacciarsi al trading online, magari utilizzando siti come Toptrading.org che possono aiutare al meglio chi non ha nessuna esperienza in questo settore.
Questo genere di azioni possono essere davvero una risorsa in un periodo di grande incertezza, ma certamente devono essere approcciate nel modo giusto. Il primo passo, infatti, sarà costituito dall’informazione: non ci si potrà certamente improvvisare, e bisognerà cercare le risorse giuste per poter ottenere dei risultati nell’attività di trading e in qualsiasi altro campo che comprenda l’investire dei soldi dal proprio pc di casa.
Anche il fatto di proseguire passo per passo sarà un ottimo approccio: gli strumenti di trading online sono creati appositamente per questo.
Infatti, in un periodo di grande volatilità, anche chi non abbia grandissime somme da investire potrà trovare online gli strumenti per iniziare a comprendere i mercati e le loro fluttuazioni. Fare un piccolo corso, leggere le risorse e iniziare dal piccolo, quindi, saranno i punti essenziali per non sbagliare nel mondo del trading online.