Internet veloce è sempre più richiesto e una delle risorse che in molti Paesi si sta diffondendo sempre di più è sicuramente la fibra ottica.
Questo sistema che consente connessioni facili e rapide è presente in moltissime aree, ma in Italia sembra che alcuni ostacoli siano ancora da superare.
Qual è la diffusione della fibra ottica in Italia? Quali sono i livelli di estensione che sarà possibile raggiungere?
Ecco lo “stato dell’arte” nel nostro Paese.
Fibra ottica in Italia, indietro rispetto all’Europa
La Fibra ottica in Italia non è ancora così diffusa come accade per altri Paesi europei.
Se si stanno sicuramente diffondendo esempi virtuosi di sistemi per internet “facile” e rapido, come accade per MyMelita che consente di gestire tutta la propria connessione ad internet tramite una semplice app, dalla sottoscrizione fine alle diverse fatture, esistono ancora alcune limitazioni.
Le connessioni che hanno la qualità più alta, che quindi arrivano a superare i 100 Megabit e un Gigabit, coprono ancora solo il 30 percento degli italiani, contro quella che è la media europea pari al 44 percento.
La media italiana, invece, è più alta per quanto riguarda la così detta banda ultra larga generica, diffusa nell’89% dei casi, contro una media europea pari all’86 percento.
La velocità, in questi casi, è compresa tra i 30 e i 100 Megabit al secondo e si può installare grazie alla presenza di reti di fibra ottica fino al così detto armadio stradale.
Come si può comprendere, questo quadro potrebbe essere migliorato, anche se l’abisso maggiore riguarda sicuramente la diffusione, quindi la quantità di abbonamenti sulla popolazione, della banda ultra larga.
Questa, infatti, che consente di arrivare ad almeno 100 Megabit è stata sottoscritta solamente dal 13 percento degli italiani, una media che è pari alla metà rispetto a quella europea.
Forse sarebbe necessario non solo spingere per l’adesione alla banda larga, ma anche per la diffusione di connessioni a Internet in fibra che possono essere configurate gestite anche tramite App con relativo link. Infatti, rendendo più semplice tutto il processo di adesione e di gestione di una linea internet si invoglierebbero anche gli italiani a passare ad “internet superveloce” senza avere più dubbi o perplessità.
Fibra ottica in Italia, quali sono le previsioni?
Le previsioni per il futuro sono di un adeguamento a medio e lungo termine.
Secondo le indicazioni di Infratel alla fine dello scorso anno il 66,6 percento degli italiani era raggiunto da almeno 30 Mbps e il 20,3 arrivava ad almeno 100 Mbps.
Tuttavia, l’operatività delle nuove reti, che sono state costituite con fondi pubblici, sarà effettiva almeno nel 2021 o addirittura nel 2022.
Quindi, chi non abbia a disposizione la banda larga oggi, non arrivando neppure ai 30 Megabit, dovrà attendere ancora l’anno prossimo per riuscire a vedere un incremento rilevante della velocità della propria connessione.
Questo perché non è solo necessario un adeguamento delle infrastrutture, ma anche di tutti i processi che si accompagnano alla costituzione di nuove reti legate alla fibra ottica.