Un commercialista è oggi una figura irrinunciabile per la maggior parte delle aziende.
Queste, infatti, affidano a questo professionista la tenuta della contabilità, ma anche la gestione fiscale e la consulenza in merito a tutte le nuove leggi che si possono presentare per approfittare, ad esempio, di bonus e sgravi.
Se davvero recentemente è stata avanzata l’ipotesi per la quale il commercialista potrebbe non dover più sostenere l’esame di stato, è anche vero che questa figura ha profili di responsabilità e di rischio non certo trascurabili.
Conoscere meglio la figura del commercialista potrà aiutare anche a comprenderne l’importanza per le aziende e i privati.
Il costo del commercialista
Il costo del commercialista può essere davvero molto variabile. Se il Decreto Ministeriale 140 del 2012 ha consentito di individuare alcune tabelle generali, grazie alle quali poter definire una specie di “listino prezzi” per i commercialisti e altre categorie, l’onorario effettivo sarà diverso a seconda del tipo di attività svolta.
Infatti, le tariffe applicate per attività svolte con i cittadini privati non saranno le stesse che verranno applicate alle aziende, sia per la mole di lavoro che il commercialista dovrà affrontare, sia per i maggiori rischi che questo professionista dovrà affrontare.
Ad ogni modo si possono indicare dei prezzi molto generali relativi a prestazioni aziendali, come quella della compilazione del bilancio d’esercizio, che potrà arrivare ad un costo massimo di circa 500 euro, oppure quelle di inizio attività, che potranno richiedere un pagamento che potrà arrivare a sfiorare anche i 300 euro.
Il commercialista in azienda: il suo ruolo
Un altro elemento importante è costituito dal ruolo del commercialista in azienda.
Così, rientrano nelle competenze del commercialista i compiti come quelli seguenti:
- perizie e le consulenze tecniche
- ispezioni e le revisioni amministrative
- revisione e la formulazione di giudizi o attestazioni in merito ai bilanci di imprese ed enti, pubblici e privati
- revisioni contabili e amministrative
Questi sono solo alcuni dei compiti che il commercialista dovrà assolvere, anche se spesso viene investito di funzioni ulteriori, anche solo a livello di consulenza.
I commercialisti e la responsabilità
Nel lavoro del commercialista non ci sono solo onori, ma anche oneri che possono portarlo a rischiare anche molto.
Nell’operare in nome e per conto di un’azienda, ad esempio, il commercialista può ritrovarsi a dover affrontare responsabilità civili e penali anche importanti.
Ecco perché è sempre una buona idea, per questi professionisti, sottoscrivere una polizza professionale per commercialisti.
Questo soprattutto perché di recente la Corte di Cassazione si è occupata di estendere ulteriormente la responsabilità del commercialista, con la sentenza 28158 del 2019.
Con questa sentenza la Corte si è occupata di affermare come un consulente fiscale possa essere indicato come compartecipe di una frode compiuta dal proprio cliente anche solo avendo conoscenza della commissione della frode stessa da parte del cliente stesso.
Si afferma, quindi, nella sentenza come risponde in concorso con il cliente del reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di fatture false il commercialista che, da precedenti controlli della Guardia di Finanza, era a conoscenza della falsità dei documenti.
Ecco che, quindi, bisognerebbe avere maggiore rispetto della figura del commercialista non solo per la sua professionalità ma anche per i rischi che questo tenderà sempre a correre.