BabelePrestito dipendenti statali: cosa sapere sulla cessione del quinto?

I dipendenti statali possono accedere ad un prestito personale tramite la formula della cessione del quinto. Ecco come richiederla e quali sono i requisiti da soddisfare

Per diverse circostanze potrebbe esserci il bisogno di chiedere un prestito personale, ovvero un credito non legato all’acquisto di beni o servizi. Questo tipo di prestito è in genere più difficile da ottenere, in quanto i soldi vengono direttamente bonificati ai clienti dall’istituto di credito, a meno che non si opti per la cessione del quinto.

Tramite la cessione del quinto è possibile ripagare la somma prestata direttamente tramite addebito in busta paga. Per i dipendenti statali, pubblici e para-statali, inoltrare la pratica è molto più semplice e, grazie a particolari convenzioni stipulate, è possibile accedere a tassi d’interesse molto competitivi.

Quali sono i requisiti per chiedere la cessione del quinto?

Il requisito principale per chiedere la cessione del quinto è l’essere assunti a tempo indeterminato e avere da 18 anni. Essendo dipendenti statali non è poi necessario presentare certificazioni sull’affidabilità del datore di lavoro.

Bisognerà semplicemente stipulare una polizza obbligatoria sul rischio vita, che garantisce sia il cliente che gli eredi dal ripagare eventuale debito residuo. Il costo è ovviamente incluso nella rata mensile che, ovviamente, non potrà superare il quinto dello stipendio. Una volta ricevuta l’approvazione della Centrale Rischi, può partire il bonifico con la somma richiesta e le rate mensili saranno direttamente devolute da NoiPA all’istituto di credito prescelto.

I dati della cessione del quinto in Italia

I dati mostrano come la cessione del quinto sia uno degli strumenti di credito più utilizzati dagli italiani, in quanto può essere utilizzata anche da pensionati e lavoratori privati. Nel 2019 e nel 2020, complice il crollo del tasso d’interesse, il prestito per liquidità è stato tra i più richiesti. La tendenza sarà sicuramente riconfermata nel 2021, in quanto in questi primi mesi dell’anno il 30% delle richieste di prestito si è indirizzata verso il prestito personale.

L’importo medio delle richieste si è aggirato sugli 8.500 euro e la durata media dei contratti viaggia sui 60 mesi, ovvero cinque anni. Ricordiamo che i contratti per la cessione del quinto possono durare dai 24 ai 120 mesi (2-10 anni). L’età media dei richiedenti è stata di 42 anni.

Il boom delle richieste di prestiti personali a tasso fisso è giustificabile proprio con il taglio del tasso d’interesse offerto dagli istituti di credito per le nuove direttive comunitarie. Se il TAN è basso per tutti, il TAEG potrebbe variare. La migliore strada è sempre quella di scegliere un prestito in cui la differenza tra TAN e TAEG sia minima.

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