Estate tempo di vacanze. Ma guai a dimenticare la valigia sul treno. A meno che non viaggiate sulle veloccisime Frecce. Argento, rosse o bianche che siano. Ferrovie dello Stato ha da tempo annullato il servizio “oggetti smarriti” in stazione. Ma solo sui treni di seconda categoria, intercity compresi. Per l’alta velocità, invece, Trenitalia ha riattivato «un servizio per ritrovare, con procedure semplici e veloci, gli oggetti personali sbadatamente dimenticati a bordo treno». Più pagate, più probabilità avrete di ritrovare il vostro smartphone smarrito. Ma se prendete un regionale, sono cavoli vostri.
Fino a qualche anno fa, bastava rivolgersi in biglietteria, chiamare il capotreno rimasto a bordo. E, con un po’ di fortuna e a meno che non fosse già intervenuta la mano lesta di qualche ladro, la borsa, lo zaino o il cellulare veniva consegnato, tramite la polizia ferroviaria, alla prima stazione dotata di deposito oggetti smarriti.
Ma nel 2009 il servizio è stato annullato su tutti i treni «per motivi di sicurezza», fanno sapere da Fs, «dopo diversi allarmi di pacchi bomba nelle stazioni». E oggi se si vuole recuperare qualcosa, bisogna rivolgersi agli uffici oggetti rinvenuti dei Comuni. Che di tanto in tanto bandiscono un’asta pubblica per smaltire borse, zaini, cellulari, computer non reclamati entro 60 giorni. «Facciamo riferimento all’articolo 927 del codice civile», dicono da Trenitalia, che recita: «Chi trova una cosa mobile deve restituirla al proprietario, e, se non lo conosce, deve consegnarla senza ritardo al sindaco del luogo in cui l’ha trovata, indicando le circostanze del ritrovamento». E tra i doveri professionali dei ferrovieri è stato depennato quello di recuperare gli oggetti dimenticati sui treni.
Almeno per quelli di seconda categoria. I viaggiatori delle Frecce, invece, possono rivolgersi all’ufficio di assistenza clienti della stazione di arrivo per chiedere che l’oggetto dimenticato sul sedile venga cercato a bordo del treno. «Saranno poi informati dell’avvenuto, o mancato, ritrovamento, concordando tempi e modalità per il ritiro», dicono dall’azienda. Il servizio, però, è attivo solo nelle stazioni di Torino Porta Nuova, Milano Centrale, Venezia Santa Lucia, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Roma Termini, Napoli Centrale e Reggio Calabria Centrale. Così, anche se uno scende a Latina e si accorge di aver dimenticato la borsa sul treno, dovrà andare a Roma a recuperarla. Sempre meglio di niente. «Un’attenzione commerciale verso i clienti», dicono da Trenitalia. Sì, ma solo per quelli che hanno pagato di più per viaggiare.
Se invece avete comprato un biglietto intercity o regionale, non resta che avere fiducia nel senso civico del controllore o del capotreno, nella speranza che ricordino l’articolo 927 del codice civile.