Il senatore: “Mica possiamo dormire nel sacco a pelo”

Ex Italia dei valori, ex Noi Sud, ex Responsabile, non ci sta a diventare pure ex ricco

Ex Italia dei valori, ex Noi Sud, ex Responsabile. Antonio Razzi, appena eletto con il Pdl di Silvio Berlusconi al Senato, proprio non ci sta a diventare pure “ex ricco”. Lui, che ha ammesso di aver votato la fiducia al governo Berlusconi nel dicembre 2010 solo per motivi di tornaconto economico («Perché se si votava dal 28 come era in programma, il 28 di marzo, io per dieci giorni non pigliavo la pensione»). Lui, che prima denunciò il Cavaliere per una presunta compravendita di voti e poi lo osannò come il «messia mandato da Dio». 

Ecco perché, davanti alla proposta di Grillo di ridurre lo stipendio dei senatori a 5mila euro, attacca: «È impossibile, a meno che non andiamo a dormire in un sacco a pelo. Oppure possono ospitarci i grillini a casa loro… Io già vado a dormire in un albergo a una stella che ha appena appena il bagno. Mi adatto perché vengo dal mondo operaio, altrimenti non mi rimane una lira. Ma chi è stato imprenditore come fa?… Non è che viviamo al paesino, qui si paga anche l’aria. Prima di fare queste proposte state sei mesi a Roma, poi ne riparliamo». Cavolo, con 12mila euro netti al mese il senatore amico di Scilipoti riesce con fatica a pagarsi un dormitorio a una stella. Ma che cavolo dicono questi grillini? Certo, se Casaleggio gli offrisse un posticino di punta nel prossimo governo…

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