«Per aumentare le prospettive di crescita occorre agire sulla
ricerca, aumentando il peso degli investimenti, anche pubblici». È quanto si legge nelle slides di presentazione del Documento di economia e finanza 2013 varato oggi dal consiglio dei ministri, che indicano le priorità del piano nazionale di riforme, che include la contrattazione di secondo livello, la lotta alla povertà, la partecipazione di donne e giovani al lavoro, la riforma della giustizia civile e la concorrenza dei mercati.
Per quanto riguarda invece i numeri, il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, ha confermato per quest’anno il Pil a -1,3%, +1,3% la crescita invece nel 2014. Rispetto all’ultimo aggiornamento 2012 peggiora il debito pubblico, per la prima volta sfonda quota 130% del Pil rispetto al 126% dell’anno passato al lordo dei sostegni pubblici all’Europa come il fondo salva-Stati Efsf.
Leggi le slide cliccando qui