Matteo Renzi ha parlato chiaro: «Stiamo vivendo una situazione politico istituzionale in cui stiamo perdendo tempo, proprio mentre il mondo ci chiede di correre a velocità doppia. Noi sindaci sappiamo bene quanto stiamo soffrendo per il patto di stupidità-stabilità. Il tempo è scaduto, tante imprese sono sull’orlo della fine. Ormai bisogna prendere atto che la clessidra e agli sgoccioli. Non so quale sia la soluzione per il futuro, ma serve credibilità politico-istituzionale o rischiamo di perdere la strada per tornare a casa». Lo ha detto parlando alle celebrazioni per i 120 anni della Camera del Lavoro di Firenze. E il suo “Fate presto” gli ha fatto guadagnare il consenso di Susanna Camusso, segretario generale della Cgil. «Non c’è dubbio che si sia perso tempo, il tema è quello di rimettere al centro il lavoro. Il tempo che è stato perso è stato il tempo in cui si è pensato che si potesse negare l’esistenza della crisi, che si potesse dire che l’austerità bastava a rimettere a posto il Paese».
3 Aprile 2013