I punti centrali del Consiglio dei ministri del 26 giugno 2013 elencati dal Presidente del consiglio Enrico Letta e presentati dai ministri del Lavoro Enrico Giovannini e dell’Interno Anna Maria Cancellieri durante la conferenza stampa:
IVA
La decisione:Differito l’aumento dell’Iva dal 21 al 22% al primo ottobre 2013, per un costo di 1 miliardo di euro.
La copertura: con un aumento dell’acconto Irpef dal 99 al 100%, e dell’Ires dal 100 al 101%. A novembre cioè, i contribuenti non verseranno più, ad esempio, il 99% dell’Irpef dovuta per l’anno successivo, ma l’intero ammontare. E pagheranno meno al momento del saldo di primavera.
OCCUPAZIONE GIOVANILE E INCLUSIONE SOCIALE
L’obiettivo: 200mila assunzioni in 18 mesi.
Riduzione della povertà e aumento dell’inclusione sociale.
La copertura: individuato un miliardo e mezzo circa, costituito in parte da fondi strutturali europei riprogrammati, in parte da fondi nazionali.
1. Creazione di posti di lavoro a tempo determinato e indeterminato, in particolare per i giovani tra i 18 e i 29 anni.
Come
- azzeramento totale e a livello nazionale dei contributi aziendali per i primi 18 mesi se la persona assunta proviene dall’esterno;
- azzeramento dei contributi per 12 mesi per la trasformazione di un contratto di lavoro determinato in indeterminato;
- misure per rifinanziare l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità e per progetti promossi da giovani soggetti delle categorie svantaggiate per l’infrastrutturazione sociale e la valorizzazione dei beni pubblici;
- misure per l’assunzione di disoccupati che fruiscono dell’Aspi (vantaggi economici per l’imprenditore che assume. L’incentivo pubblico che deriva dall’Aspi rimanente che spetterebbe al lavoratore);
- misure per l’assunzione di disabili (ripristino dei fondi cancellati con l’ultimo bilancio pubblico)
2. Anticipo della cosiddetta Garanzia giovani, la politica europea che scatterà dal 1 gennaio 2014 con interventi per preparare l’uso dei fondi che arriveranno e per l’attivazione dei neet, i giovani che non studiano né lavorano.
Come
- istituito un fondo per ripristinare i tirocini nella Pubblica amministrazione per i profili di alto livello;
- Incentivi all’alternanza studio-lavoro per studenti universitari;
- Istituzione di una “struttura di missione” presso il ministero del Lavoro per l’anticipo della Garazia giovani (creazione di una banca dati nazionale apposita).
3. Interventi in matera previdenziale e di politiche sociali
Come
Prolungata fino a fine 2013 la vecchia Social card e introduzione della Carta per l’inclusione sociale con nuovi limiti di reddito per chi fruisce di una pensione di inabilità.
4. Miglioramento della legge Fornero, la 92 del 2012 per rendere il mercato più fluido
Come
- restringimento dei termini temporali tra contratti di lavoro a tempo determinato tornando a come era prima della legge 92 2012;
- Migliore interpretazione normativa per gli altri contratti per evitare gli abusi.
5. Rafforzamento delle tutele per lavoratori e aziende. Estensione a chi sottoscrive un contratto di collaborazione a progetto co.co.pro delle norme contro le dimissioni in bianco e aumento dell’ammenda per la violazione delle norme sull’igiene (finanzierà gli interventi in materia di sicurezza sul lavoro). Maggiori tutele per l’occupazione extracomunitaria.
CARCERI
L’obiettivo: diecimila nuovi posti carcere entro la fine del 2016, di cui 5mila entro il maggio 2014.
Ridurre di 6mila persone la popolazione carceraria in due anni.(Attualmente nelle carceri italiane ci sono tra i 20 e i 30mila detenuti in più rispetti ai posti disponibili che sono in tutto 47mila, di cui alcuni non agibili per ristrutturazioni in corso)
La copertura: 400 milioni di euro
Come: Superare i classici provvedimenti svuota-carceri attraverso una nuova filosofia di gestione del detenuto. Verranno posti in essere tutti i meccanismi alternativi al carcere aumentando le categorie che possono accedere ai lavori socialmente utili. Assoluto controllo dei magistrati sull’applicazione delle misure alternative, ed esclusione di chi si è reso colpevole dei reati più gravi (come l’associazione mafiosa) o di reati minori come stalking e maltrattamento di minori.
I DOCUMENTI
Di seguito l’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri n. 11 convocato per mercoledì 26 giugno 2013 alle ore 8.30 a Palazzo Chigi:
– DECRETO-LEGGE: Disposizioni urgenti in materia di esecuzione della pena (GIUSTIZIA);
– DECRETO-LEGGE: Misure urgenti per il rilancio dell’occupazione e in materia di IVA (LAVORO – ECONOMIA E FINANZE – COESIONE TERRITORIALE);
– DECRETO PRESIDENZIALE: Regolamento recante disposizioni per il riordino delle scuole militari e degli istituti militari di formazione, a norma dell’articolo 11, comma 2, del DL n. 95 del 2012 (PRESIDENZA – DIFESA);
– DECRETO LEGISLATIVO: Disposizioni integrative e correttive del DLG n. 204 del 2010, concernente l’attuazione della direttiva 2008/51/CE, che modifica la direttiva 91/477/CEE relativa al controllo dell’acquisizione e della detenzione di armi (AFFARI EUROPEI – INTERNO);
– DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per l’orientamento e la modernizzazione nei settori dell’agricoltura, dell’agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura e delle foreste, nonché per il riordino della relativa disciplina (POLITICHE AGRICOLE);
– LEGGI REGIONALI;
– VARIE ED EVENTUALI.