Invitate Renato Brunetta in tv, così smette di agitarsi

Il capogruppo del Pdl e la televisione

Da un mese a questa parte, oltre che sul governo, Renato Brunetta, capogruppo del Popolo della Libertà a Montecitorio, continua a esternare sui programmi televisivi della Rai. Sostiene di poterlo fare in quanto consigliere di vigilanza. C’è chi parla di crociata del soldato Brunetta sul pluralismo nella televisione pubblica. Ultimamente «l’energumeno tascabile» (© Massimo D’Alema, ndr) lo ha fatto con Ballarò. Questa settimana invece – secondo il sito televisionando.it ripreso da Dagospia – ha deciso di presentare un’interrogazione alla commissione per la puntata della Guerra dei Mondi dove Aldo Busi ha insultato la collega Laura Ravetto. L’attivismo televisivo di Brunetta è stato sviscerato anche dal critico Aldo Grasso sul Corriere della Sera di domenica. E il giornalista del Corriere coglie il punto di tutto: «Non lo vedremo più nei programmi Rai. Perché se ricopri nello stesso tempo il ruolo di controllore e di controllato non sei più credibile». Non è che a Brunetta manca la tv? Ci andava così spesso una volta ai talk show, ora non più. Invitatelo in Rai qualche volta, così staremo tutti più tranquilli. Anche lui. 

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