Il Brasile non risponde alla richiesta di asilo politico di Edward Snowden. La “talpa” che ha svelato al mondo i segreti del programma di sorveglianza statunitense non potrà trovare rifugio in terra verdeoro per evitare di essere estradato negli Usa e incriminato per spionaggio. Parliamo dello stesso Brasile al centro del mondo, meta nei prossimi anni di mondiali di Calcio e Olimpiadi, che dal 2010 nega l’estradizione in Italia di Cesare Battisti, condannato nel nostro Paese come responsabile di quattro omicidi.
D’altronde, fa meno paura offrire asilo a un ex terrorista e mettersi contro un paesello come l’Italia, che non accogliere la “gola profonda” del Datagate inimicandosi il vicino gigante a stelle e strisce. Siamo proprio sicuri che il mondo guidato dai Brics sarebbe davvero migliore?