«Lo Stato è quel tipo di raggruppamento politico che dispone del monopolio della violenza legittima su un determinato territorio». Così il sociologo tedesco Max Weber ha definito lo Stato. Ma, il controllo del territorio e il monopolio dell’uso legittimo della forza non sono le uniche caratteristiche necessarie. L’autorità di prendere decisioni collettive, l’abilità di fornire beni pubblici e di interagire con altri stati come un membro, a tutti gli effetti, della comunità internazionale sono caratteristiche imprescindibili affinché uno Stato sia definito tale. Quando queste facoltà vengono meno, lo Stato viene definito “fallito”.
Dal 2005, il centro di ricerca Fund for Peace in collaborazione con Foreign Policy pubblica ogni anno il Failed States Index, l’indice degli Stati falliti, che analizza 178 stati e li classifica sulla base di 12 parametri che misurano la fragilità dello Stato.
Corruzione diffusa, incapacità di raccogliere le tasse o di godere del consenso dei cittadini, emigrazioni di massa, brusca decrescita economica, disuguaglianza tra gruppi sociali, persecuzione o discriminazione istituzionalizzata, forte pressione demografica, fuga di cervelli e deterioramento ecologico. Questi elementi sono incorporati nei 12 indicatori di natura sociale, economica e politico-militare che determinano l’indice. Ad ogni indicatore viene assegnato un valore che va da 0 a 10, dove 0 significa minima intensità (il paese è più stabile) e 10 massima intensità (il paese è più instabile). L’indice è dato dalla somma del valore di questi 12 indicatori. L’indice assume come massimo valore 120 (più alto è il valore dell’indice, più debole è lo stato).
La mappa rappresenta i risultati dell’indagine 2013.Fonte: Foreign Policy e Fund for Peace
Ed ecco la classifica dei primi dieci stati falliti nel 2013. (E il link per i risultati completi)
1. Somalia (113,9)
2. Rep. Dem. Del Congo (111,9)
3. Sudan (111,0)
4. Sud Sudan (110,0)
5. Chad (109,0)
6. Yemen (107,0)
7. Afghanistan (106,7)
8. Haiti (105,8)
9. Rep. Centro Africana (105,3)
10. Zimbabwe (105,2)