Uber continua a non passare inosservata. Ma questa volta non si tratta dell’ira di tassisti e conducenti ncc. Tra gli ultimi a interessarsi alla app americana che offre un autista a domicilio con pochi clic c’è Google, che ha deciso di investire nella società di San Francisco.
Il valore di Uber attualmente è di 3,5 miliardi di dollari (e pensare che valeva solo 330 milioni a inizio 2012), con un un fatturato di 125 milioni di dollari l’anno. Google Ventures, il settore di Google che si occupa di investimenti, effettuerà il più grande investimento nel ramo, pari a 258 milioni di dollari. Una somma di non poco conto, circa l’85 per cento del fondo annuale di Google Venture, pari a 300 milioni di dollari.
Travis Kalanick, ceo di Uber, ha confermato la notizia in un post. L’investimento di Google fa parte dell’ultimo giro di finanziamenti da parte di Uber, in cui ha raccolto circa 361 milioni di dollari, di cui circa 90 milioni forniti dalla Texas Pacific Group (TPG), società di private equity della stessa città di fondazione della app (con il precedentemente giro di finanziamenti Uber era arrivata a 88,4 milioni di euro).
L’esperienza di Big G con Google Maps e Android aiuterà Uber dal punto di visto tecnologico, mentre l’expertise di TPG Growth aiuterà Uber nella gestione aziendale. Soprattutto per quanto riguarda le legislazioni locali, vero tallone d’Achille della app, che ad ogni approdo in una nuova città si è vista piombare addosso una pioggia di denunce.
Non a caso, la retorica comunicativa della sfida nei contronti delle legislazioni locali starebbe cambiando in una più mansueta volontà di rispetto delle regole. «Facciamo il nostro lavoro, leggiamo le norme locali, e i prodotti che lanciamo sono legali», assicurano.
Dalla sua nascita nel 2009 a San Francisco, Uber è arrivata in 39 diverse città del mondo. Ultima conquista: la Cina. C’è da scommettere che, con l’aiutino di Google e TPG, la diffusione della “U” sugli smartphone diventerà molto più semplice. Tanto che alcuni parlano anche di una possibile quotazione in Borsa.
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