Ritorna Forza Italia, ritorna Kakà al Milan. Giunti agli sgoccioli dell’era Berlusconi fa quasi tenerezza notare come il Cavaliere cerchi sempre più spesso di ritornare al passato, riscaldando minestre ormai stracotte: pescare nel passato perché non si ha più nulla da offrire nel presente. Dopo il rilancio del brand Forza Italia, tocca al fantasista brasiliano provare a riscaldare un ambiente rossonero che non infiamma più i tifosi da molto tempo. Peccato che proprio come il partito che lanciò Berlusconi nel ’94, anche Kakà ha fatto il suo tempo. Non gioca da anni e non è più quello di una volta. Certo è costato poco, può risvegliare il cuore dei nostalgici, ma è un acquisto, quello del numero 22, che non guarda al futuro. Sembra voler rattoppare i problemi del presente, mettere una toppa su un Milan con una difesa da metà classifica. Come del resto il Popolo della Libertà, sconfitto alle ultime elezioni, seppur di poco, preoccupato per le prossime europee. Se poi Kakà dovesse invece illuminare San Siro o Forza Italia raccogliere il massimo de consensi chiederemo scusa. Ma sembra davvero difficile…