Come si risolve il cubo di Rubik? A oltre 40 anni dalla sua invenzione, non tutti sono in grado di farlo. Lo stesso Rubik ci ha impiegato del tempo prima di elaborare un metodo di soluzione veloce e infallibile. Il cubo gli ha regalato fama imperitura e ricchezza: dopo averlo venduto alla Polithechnica nel 1977 diventa, nel giro di cinque anni, l’uomo più ricco di tutta l’Ungheria. O quasi.
Come si risolve? Esistono metodi velocissimi, che arrivano a risolverlo in pochi secondi. È lo speedcubing, per il quale esistono cubi speciali (molto più fluidi) e veri e propri campionati.
Il metodo classico, che vi proponiamo, è invece quello a strati, e lo potete vedere in questo video di Business Insider. Funziona così.
Il primo passo
Si va a intuito: creare una croce su una faccia del cubo. Proprio come nell’immagine. Si deve fare in modo che ogni spigolo sia allineato con le altre facce centrali.
Secondo passo
Dopo aver fatto la croce e allineato gli spigoli, si devono portare gli angoli sulla faccia della croce. Così la si completa. Ogni angolo ha tre quadrati, uno di questi dovrà essere portato al posto giusto. Gli altri due sono quelli delle altre facce, che al termine del movimento si troveranno con la faccia centrale e lo spigolo già preparato. Attenzione a non disfare la croce.
Terzo passo
Qui le cose si fanno più complicate. Entrano in campo gli algoritmi. La cosa migliore è seguire, passo passo, le istruzioni che trovate qui. Parola per parola, grafico per grafico, passaggio per passaggio. Fino a raggiungere la soluzione finale.