Le regole d’oro per chi vuole diventare più produttivo

Le regole d’oro per chi vuole diventare più produttivo

Ci sono alcuni trucchi per essere più produttivi? Certo. Ce ne sono tantissimi, ma non tutti funzionano. Spesso si mettono in piedi strategie inutili, a volte dannose. La cosa più semplice è, appunto, la semplicità. Cui aggiungere una certa disciplina.

Secondo i consigli contenuti in questo blog, si può ridurre tutto il lavoro di una settimana in quattro semplici ore. Possibile? Sogno? Utopia? Classica promessa irrealizzabile fatta solo per vendere copie? La risposta può essere qualsiasi tra queste, ma potrebbe essere anche vero. In ogni caso, sintetizzando alcuni dei consigli, si possono trarre almeno tre piccole idee utili per tutti.

Controllare l’umore

Fosse facile. Uno degli ostacoli principali per la produttività è proprio che il potere dei sentimenti viene sempre dimenticato nei sistemi produttivi. E invece è una delle chiavi principali. Il trucco è cominciare la giornata calmi.
Si può? Certo. Per prima cosa, almeno per la prima ora e mezza, è meglio non avere stress, problemi, complicazioni. Meglio una sanissima routine, che lascia sentire di avere il controllo di ogni cosa e riduce l’ansia. Questo rende tutto più facile.
Durante il giorno, l’atteggiamento migliore è quello ottimista. Bella scoperta, direte voi lettori. Certo, ma l’ottimismo non è una cosa che cade dal cielo, va costruito, creato, inventato anche dove non c’è. Nelle piccole cose come nei grandi sogni. Se si riesce a controllare quello, si controlla tutto.

Ma non controllare le mail (al mattino)

Una specie di corollario al punto prima. Le mail provocano ansia, difficoltà. Ma soprattutto fanno partire tutto con il piede sbagliato: non si pianifica, ma si risponde. Non si progetta, ma si reagisce. Si parte in difetto, si risolvono problemi altrui, si rimane intrappolati.
Le mail e il controllo della posta elettronica generano ansia e dipendenza. Meglio evitare, almeno al mattino. Per chi proprio non può, consigliamo un uso moderato.

Cose da fare in poco tempo o da non fare proprio?

Se non si riesce mai a fare tutto, spesso è perché non si può. Ci sono limiti a ogni cosa, anche alla quantità di cose che si possono fare. E allora il principio fondamentale della produttività passa attraverso una cosa molto semplice: sfrondare. Togliere molte cose, che poi si rivelano inutili, è la chiave. Non ci si deve chiedere: come posso farlo in modo più efficiente, se almeno prima non ci si è chiesto: devo proprio farlo? Bisogna fare le cose importanti, secondo piani molto precisi e attenti. E questo implica una cosa importante. La selezione.

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