Marco Belinelli è il primo italiano campione Nba

Marco Belinelli è il primo italiano campione Nba

Marco Belinelli è il primo giocatore di basket italiano a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro dell’Nba. Nella notte i San Antono Spurs hanno vinto il loro quinto titolo Nba, battendo i Miami Heat per 104-87 in gara 5 delle Finals chiuse con lo score di 4-1. La franchigia texana torna a trionfare a sette anni dall’ultima festa e a 15 dalla prima volta. È stata la rivicinta dopo la sconfitta nelle Finals dello scorso anno proprio contro Miami.

Uno dei grandi protagonisti della stagione è stato proprio Belinelli, salito con il tricolore sul podio. «È incredibile – ha detto durante i festeggiamenti -. Dedico tutto questo alla mia famiglia e a chi mi ha sempre sostenuto. Ma lo dedico anche a chi mi ha criticato, a chi ha detto che non avrei fatto strada nella Nba. Tutto questo mi ha dato una grandissima spinta». La guardia azzurra nella gara finale ha messo a segno quattro punti. «Squadra giusta, compagni giusti, allenatore giusto. E in più fa canestro! Il momento magico di Belinelli è tutto qui», aveva commentato telegraficamente a Linkiesta Dan Peterson qualche mese fa. 

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Coach Gregg Popovich in panchina e il veterano Tim Duncan in campo sono i due simboli della squadra texana. «Grande allenatore, convinzione, amore per il gioco. Adesso, il risultato dell’anno scorso non brucia più. Questo titolo è il più dolce di tutti», dice il 38enne Duncan, campione in tre decadi diverse. A dominare l’ultima partita delle Finals sono stati il 22enne Kawhi Leonard (22 punti e 10 rimbalzi), Mvp delle Finals, e Manu Ginobili (19 punti), che offre il meglio del proprio repertorio cancellando i pesantissimi errori commessi 12 mesi fa. In prima fila si conquista un posto anche il panchinaro Patty Mills (17 punti e 5/8 da 3). Duncan (14 punti e 8 rimbalzi) e Tony Parker (16 punti con 7/18 al tiro) non vanno oltre l’ordinaria amministrazione, ma San Antonio non ne risente. Dall’altra parte LeBron James prova a fare miracoli (31 punti, 10 rimbalzi e 5 assist) ma non basta. James fallisce l’assalto al terzo titolo consecutivo e perde le terze Finals in carriera. «Gli Spurs sono stati nettamente migliori di noi, per questo sono i campioni. È cosí che si gioca a basket, con altruismo. Quando si perde bisogna tornare più forti di prima». Sì, ma con che maglia? «In questo momento, l’estate è l’ultima cosa a cui penso», dice senza pronunciarsi sul proprio futuro e sulla possibilità di lasciare Miami.

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