Non è necessario essere intelligenti. Basta sembrarlo. In molti ci riescono, altri (anche di più) ci provano, pochi fanno il contrario. In ogni caso, esistono stereotipi caratteriali e di comportamento che sono spesso associati a sensibilità e intelligenza. Riuscire a sfruttare queste convinzioni è una cosa molto furba. Quali sono?
Dormire a lungo
Ma come: ci hanno sempre detto che chi dorme non piglia pesci, che bisogna svegliarsi presto, etc. etc, e invece, adesso sembra che per sembrare inteligenti una lunga dormita è l’ideale. A quanto pare, secondo una ricerca, gli studenti meno dotati andavano a dormire presto e si svegliavano presto. Quelli più svegli (non è un gioco di parole) si addormentavano tardi e si svegliavano (appunto!) tardi.
Fare professione di modestia
La bellezza non è mai un problema, nemmeno sul lavoro. Ma è il modo in cui la si maneggia che dice molto dell’intelligenza di una persona. Se sei una donna, mostrare parti del corpo non è il modo migliore perché gli altri si concentrino sul tuo valore intellettuale. È molto semplice: più carne si vede, anche nel lato maschile, e più è istintivo pensare al corpo e non alla mente. Per cui, meglio coprirsi, coprirsi molto.
Essere espressivi
Lo sappiamo tutti: non conta ciò che si dice, ma come. È l’espressività che fa la fortuna di molte persone non molto intelligenti, facendole sembrare invece molto intelligenti. Imparare da qui, allora: variare il tono della voce, alzarla e abbassarla, mettere enfasi, giocare con i timbi. Sembra che l’entusiasmo intorno a ciò che si dice sia un modo ottimo per sembrare intelligenti. E questo, in fondo, ci lascia una nota di pessimismo sulla capacità di giudizio dello spirito umano.