L’ossessione per i personaggi famosi non è certo nata oggi: ma con i nuovi social media il rapporto con il vip è cambiato in modo radicale. I più importanti, o i più trendy, si misurano in followers su Twitter o in like su Facebook, per tagliarla con l’accetta. Una volta, invece, la persona che voleva raccontare la propria esistenza doveva farlo con altri mezzi. Ad esempio, scrivendo la propria autobiografia.
Il gesto dell’autobiografia è, insieme, un atto di narcisismo e di riflessione. Un modo per raccontare e per riflettere su ciò che si è fatto. È anche una misura di quanto importante si consideri la propria esistenza, e quanto possa essere di esempio per le altre persone. Barack Obama, prima ancora di diventare presidente degli Stati Uniti, ha pubblicato due autobiografie. Sarebbe interessante vedere cosa pubblica ora. Ernest Hemingway, che ne aveva viste un po’, ne ha scritte otto.
Questa infografica, che potete vedere intera sul sito di Love Reading, raccoglie i 23 personaggi celebri che hanno scritto il maggior numero di autobiografie. Sono divisi in categorie (scrittori, celebrità, politici) ma non ci sono limiti di nazionalità.