Sostanze nuove e più pure, così cambia il mercato delle droghe

SPECIALE DROGHE/1

Droghe sempre più pure, più forti e soprattutto nuove. L’aumento della concorrenza nel mercato degli stupefacenti sta affinando le tecniche di produzione di droga per aumentarne la purezza e la qualità. La cannabis in circolazione ha un contenuto di Thc (il principio attivo della marijuana) sempre più alto, l’hashish è sempre più potente, eroina ed ecstasy sono sempre più pure. Anche in questo settore, come viene fuori dallo European Drug Report 2015 dello European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (Emcdda), l’innovazione è il cuore del business: entrano in campo nuovi precursori chimici per “cucinare” e i processi di sintesi sono sempre più specializzati. E la distribuzione non è più la stessa: Internet, app e deep web sono una nuova vetrina per gli spacciatori, oltre che un canale di diffusione di nuove sostanze psicoattive più attrattive per i clienti e difficili da identificare per le autorità. Solo nel 2014 in Europa sono state individuate 101 nuove droghe.

L’aumento della concorrenza nel mercato degli stupefacenti sta affinando le tecniche di produzione di droga per aumentarne la purezza e la qualità

Le nuove droghe

Sul fronte della cannabis, aumenta la diffusione dei cannabinoidi sintetici, prodotti soprattutto in Cina. Una volta spedite in Europa sotto forma di polvere, queste sostanze chimiche vengono solitamente aggiunte a materiale vegetale e imballate per essere vendute come “droghe legali”. Cambia la produzione di marijuana, con l’introduzione di tecniche di produzione intensiva in Europa, e la coltivazione di nuove piante ad alta concentrazione di Thc in Marocco. Anche sul fronte degli oppiacei le autorità hanno segnalato la diffusione di nuovi prodotti sintetici. Mentre nel settore delle metamfetamine, sono i precursori chimici necessari per la produzione a fare la differenza, facendo registrare un aumento della purezza dei cristalli sequestrati.

È il mercato dell’Mdma, meglio nota come ecstasy, a puntare su una maggiore garanzia di purezza, soprattutto dopo la “cattiva pubblicità” della diffusione di prodotti di scarsa qualità con un basso contenuto di principio attivo. Dopo un periodo di segnalazioni in base a cui la maggioranza delle compresse vendute come ecstasy in Europa conteneva dosi ridotte di Mdma o non ne conteneva affatto, i dati riportati dallo European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction suggeriscono un aumento della disponibilità di compresse ad alto contenuto di Mdma. In Europa la produzione di questa sostanza è concentrata nei Paesi Bassi e in Belgio, Paesi che hanno storicamente denunciato il maggior numero di siti di produzione di sostanze stupefacenti.

Difficilmente tracciabile è invece il mercato delle nuove sostanze psicoattive, non controllate dalle leggi sugli stupefacenti: catinoni sintetici come mefedrone, pentedrone e Mdpv sono diventati una costante sul mercato delle sostanze illecite. I catinoni vengono usati in modo simile o intercambiabile rispetto ad altri stimolanti come l’anfetamina e l’Mdma. Nella maggior parte dei casi sono disponibili in polvere o in compresse, e la produzione è concentrata principalmente in Cina e in India. Il sistema di allerta Ue ha identificato più di 70 nuovi catinoni in Europa e nel 2013 sono stati segnalati oltre 10mila sequestri di catinoni sintetici.

Negli ultimi dieci anni la disponibilità di nuove sostanze psicoattive sul mercato europeo delle droghe è rapidamente aumentata. Nel 2014, gli Stati membri hanno segnalato al sistema di allerta rapido dell’Ue 101 nuove sostanze psicoattive 

Le nuove droghe includono sostanze, sintetiche e naturali, che non sono controllate dal diritto internazionale e spesso vengono prodotte con l’intento di imitare gli effetti delle droghe controllate. Solitamente le sostanze chimiche vengono importate da fornitori extraeuropei e poi preparate, imballate e commercializzate in Europa. Ma sono sempre più diffusi i laboratori clandestini europei, dove si producono nuove droghe vendute direttamente sul mercato interno.

Per evitare i controlli, i prodotti sono spesso muniti di un’etichetta contenente informazioni ingannevoli, come “sostanze chimiche destinate alla ricerca”, con clausole di esclusione della responsabilità in cui si afferma che il prodotto non è destinato al consumo umano. Queste sostanze sono vendute da siti online e negozi specializzati, ma sempre più spesso vengono spacciate come le altre sostanze illecite.

Nel 2014, gli Stati membri hanno segnalato al sistema di allerta rapido dell’Ue 101 nuove sostanze psicoattive che non erano state denunciate in precedenza (un aumento del 25% rispetto al dato del 2013). Trentuno di queste sostanze sono catinoni sintetici, che costituiscono la categoria più vasta di nuove droghe identificate in Europa nel 2014, seguita da trenta cannabinoidi sintetici. Altri 13 composti, invece, non sono facilmente classificabili in alcuno dei gruppi di sostanze monitorati. Quattro delle nuove sostanze psicoattive segnalate nel 2014 vengono usate come principi attivi in ambito medico.

La piazza di spaccio virtuale 

Internet e social network rappresentano una piazza importante per lo spaccio delle nuove sostanze psicoattive. Nel 2013, uno studio dell’Emcdda ha individuato 651 siti web che vendevano “droghe legali” agli europei, e le ricerche condotte nel 2014 hanno identificato siti che commerciavano droghe specifiche come l’oppiaceo sintetico MT-45, a volte in partite da un chilogrammo.

Cocaina, ecstasy e cannabinoidi sintetici si possono pagare comodamente con una ricarica su Postepay o con un accredito di Bitcoin. È come comprare un libro su Amazon o un paio di scarpe su Ebay

Cocaina, ecstasy e cannabinoidi sintetici si possono pagare comodamente con una ricarica su Postepay o con un accredito di Bitcoin. È come comprare un libro su Amazon o un paio di scarpe su Ebay. Puoi ordinare cristalli di metanfetamina che si trovano in New Mexico e riceverli comodamente a Milano sotto forma di droga legale. A fare da tramite è un mercato grigio di siti online che operano sia sul web di superficie che nel deep web. Criptomercati della droga come Silk Road (oggi chiuso), Evolution e Agora, allo stesso modo dei mercati online come eBay, forniscono a venditori e acquirenti un’infrastruttura per effettuare transazioni e servizi come la valutazione del venditore e dell’acquirente e l’hosting di forum di discussione. Si utilizzano criptovalute (come i Bitcoin) per facilitare transazioni anonime e si ricorre a imballaggi discreti per agevolare il trasporto di piccole quantità di droghe attraverso canali commerciali consolidati. 

Ma anche i social network facilitano gli scambi sul mercato. Il pusher 2.0 usa la messaggistica di Facebook, o anche quella di WhatsApp. Così si concordano prezzo e luogo di scambio. E la bustina, a volte, viene consegnata a domicilio. Un servizio completo e meno rischioso rispetto allo spaccio di strada. 

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