Pantone 448 C: il colore più brutto del mondo aiuta a smettere di fumare

La crociata del governo australiano contro le multinazionali del tabacco funziona: hanno individuato il colore più orribile per gli esseri umani e, per legge, lo hanno applicato ai pacchetti di sigarette

È “uguale alla morte”. È “sporco”. È “peggio del catrame”. Il giudizio è unanime: il Pantone 448 C è il colore più brutto del mondo. Lo ha stabilità l’agenzia di mercato australiana GfK che, su richiesta del governo di Canberra ha dovuto intraprendere questa strana ricerca nel 2011. Ci hanno messo perfino tre mesi.

Come è noto, per ogni colore sono associate sensazioni ed emozioni diverse. Il blu, molto adottato su internet (ad esempio Facebook, Twitter, Instagram, tutti con sfumature diverse) è uno dei colori più apprezzati dagli esseri umani. Il Pantone 448 C, invece, che è un mix tra marrone e verde scuro è quello che suscita più ribrezzo.

Per il governo australiano è un’informazione importante: il suo obiettivo era di utilizzare questo colore, il peggiore di tutti, per applicarlo sui pacchetti di sigarette (come poi ha fatto, togliendo in più i marchi e inserendo immagini drastiche di tumori e danni fisici). Un manovra che va contro gli interessi delle aziende del tabacco, che a lungo hanno cercato di opporsi, hanno fatto ricorso, hanno perso e hanno fatto altri ricorsi. Niente da fare: l’intenzione del governo è tenere le persone lontane dal fumo, suggerendo con una precisa definizione cromatica la loro pericolosità.

Si può dire subito, come del resto sottilineano anche qui, che la crociata anti-fumo sarà destinata al fallimento, o al massimo all’inefficacia. I colori sono, purtroppo, un fatto culturale (nel pieno senso del termine: la loro percezione dipende dall’educazione e dal contesto di riferimento. Si veda il “mare color del vino” dei greci antichi) e l’associazione sfumatura cromatica-emozione è arbitraria e destinata a cambiare. Tanto per capirsi, il Pantone 448 C fa così schifo che Leonardo da Vinci lo ha scelto per colorare la veste della sua Monna Lisa:

Ma al governo l’arte del Rinascimento interessa poco. Voleva ridurre il fumo nel suo Paese. Stando ai dati funziona: in quattro anni 108mila persone hanno smesso di fumare. E sembra che aumenterà.