Il New York City Health Department ha pubblicato una serie di raccomandazioni sui migliori comportamenti da seguire per evitare la diffusione del coronavirus. Tra questi figurano anche indicazioni sulle condotte più opportune nella sfera sessuale. Il virus, sottolineano nel documento, si trasmette in modo principale per via aerea, attraverso tosse e starnuti, per una distanza di almeno sei piedi (quasi due metri), ma il contagio può avvenire anche per contatto diretto con muco e saliva. Non solo: è stata riscontrata la sua presenza anche nelle feci delle persone infette, ma non nei liquidi seminali o vaginali.
Sulla base di queste evidenze, scrivono, il «partner più sicuro con cui avere rapporti sessuali sei tu stesso». La masturbazione risulta il mezzo più efficace per non trasmettere il coronavirus, posto che le mani ed eventuali giochi erotici vengano sottoposti a un lavaggio con acqua e sapone per almeno 20 secondi prima e dopo l’utilizzo.
Al secondo posto, per grado di sicurezza, si trovano le persone con cui si convive. Limitarsi ad avere un contatto ravvicinato con persone con cui si condividono gli ambienti è senza dubbio un buon modo per ridurre il contagio. Sarebbe meglio evitare di uscire dalla cerchia dei conviventi e, se possibile, ridurre al minimo il numero di partner. Se possibile, soprattutto per chi fa del sesso una professione, è meglio rinunciare a rapporti fisici diretti privilegiando forme di incontri virtuali: sexting, incontri video e chat room sono un’opzione più che valida.
Durante l’atto sessuale si sconsiglia di baciare il partner, soprattutto se non fa parte della cerchia più ristretta: aumenta le possibilità di propagazione del virus. Scoraggiato anche il rimming. Una buona soluzione è l’impiego del preservativo o della diga dentale. Fondamentale, ma sorprende che debba venire ricordato, è lavarsi le mani dopo il rapporto sessuale («È più importante che mai») e disinfettare eventuali giochi erotici e tastiere di computer.
Infine, se il partner mostra sintomi di malessere, non per necessità riconducibili al Covid-2, si raccomanda di evitare del tutto qualsiasi rapporto sessuale. In nome della salute pubblica, certo. Ma prima ancora – viene voglia di aggiungere – per una questione di rispetto.