Nel 2018, quasi la metà di tutti i bambini (49 per cento) di età inferiore ai tre anni nell’Unione europea è stata curata esclusivamente dai genitori. La percentuale varia notevolmente tra gli Stati membri dell’Unione. Dal 15 per cento in Grecia all’82 per cento in Slovacchia. Le misure di quarantena introdotte a causa della pandemia hanno costretto i genitori a rinunciare ai nidi, asili e strutture che aiutano ad assistere i bambini.
Come funzionava prima? Nel 2018, solo un quinto (20 per cento) dei bambini in questa fascia di età ha ricevuto 30 ore o più di assistenza all’infanzia formale a settimana nell’UE. La Danimarca guida la classifica con oltre la metà (55 per cento) dei bambini di età inferiore ai tre anni che hanno ricevuto almeno 30 ore di assistenza all’infanzia formale alla settimana.
Subito dopo il Portogallo (49 per cento), e la Slovenia (44 per cento). Dall’altra parte della classifica il Paese in cui i bambini passano più tempo coi genitori c’è la Slovacchia (1 per cento), seguita da Repubblica Ceca (4 per cento), Romania e Paesi Bassi (entrambi il 6 per cento) e Austria.