La pandemia ha costretto le scuole a chiudere e gli studenti ad assistere alle lezioni da casa. Le persone che vivono con loro hanno le competenze digitali necessarie per accedere a questi servizi online? Nel 2019 quasi due terzi dei cittadini dell’Unione europea (64 per cento) tra 16 e 74 anni che vivono in una famiglia con bambini di età inferiore a 16 anni avevano competenze digitali di base o superiori.
Invece il 28 per cento delle persone che vivono in una famiglia con bambini di età compresa tra 0 e 16 anni, hanno riferito di avere scarse competenze digitali complessive. La percentuale di individui che vivono in una famiglia senza figli con competenze digitali di base o superiori è stata di 11 punti inferiore (53 per cento) rispetto a coloro che vivono con bambini (64 per cento).
Tra gli Stati membri dell’UE, la Finlandia aveva la più alta percentuale (88 per cento), seguite dai Paesi Bassi (83 per cento), Svezia (81 per cento), Germania ed Estonia (entrambi 80 per cento). Al contrario, le quote più basse sono state osservate in Bulgaria (32 per cento), Romania (34 per cento), Italia (45 per cento), Cipro (54 per cento) e Polonia (55 per cento).
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