La pandemia ha costretto gli europei a rimanere tutto il giorno nelle loro case. Ma quanti vivono in un appartamento e quanti invece possono passare il loro lockdown in una casa indipendente? Ci viene incontro Eurostat che spiega come nel 2018 poco più di un terzo degli europei viveva in case unifamiliari (35 per cento), il 46 per cento in appartamenti e il 19 per cento in case a schiera o semi-indipendenti.
Gli appartamenti sono il tipo di residenza più scelto in nove Stati membri, in particolare Lettonia (66 per cento), Spagna (65 per cento), Estonia (62 per cento) e Grecia (61 per cento). Le quote più basse sono state registrate in Irlanda (8 per cento) e Paesi Bassi (20 per cento).
Al contrario, oltre i due terzi della popolazione vivono in case indipendenti in Croazia (70 per cento), Slovenia (66 per cento), Ungheria e Romania (entrambe 65 per cento), I Paesi Bassi (58 per cento) e l’Irlanda (52 per cento) sono gli unici Stati membri dell’Unione in cui oltre la metà della popolazione vive in una casa bifamiliare nel 2018.
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