Per la prima volta Twitter corregge due tweet di Donald Trump. Il presidente americano, nel pomeriggio, aveva attaccato il sistema di voto per corrispondenza definendolo «un’operazione sostanzialmente fraudolenta», accusando il governatore della California di alterare i risultati.
«Sta per inviare schede di voto a milioni di persone a tutti coloro che vivono nello Stato, poco importa come ci siano arrivati. Dopodiché, dei professionisti della politica vanno a dire loro come devono votare».
Falso. Lo sanno tutti, ma stavolta lo ha puntualizzato anche il social network di San Francisco, che hanno aggiunto una riga blu al messaggio del presidente che recita “Guarda i fatti per il voto per corrispondenza”, un link che porta ad articoli del Washington Post e della Cnn sulle procedure di che dimostrano come le affermazioni di Trump (ma qualcuno si sorprende ancora?) siano sbagliate.
There is NO WAY (ZERO!) that Mail-In Ballots will be anything less than substantially fraudulent. Mail boxes will be robbed, ballots will be forged & even illegally printed out & fraudulently signed. The Governor of California is sending Ballots to millions of people, anyone…..
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) May 26, 2020
Per il presidente americano si tratta di una dichiarazione di guerra. E risponde di conseguenza, ma sempre con un tweet: «Twitter sta interferendo nelle elezioni presidenziali del 2020. Dicono che le mie affermazioni sul voto per corrispondenza, che porterà a frodi e corruzione, siano scorrette, basandosi sui fact-checking della fake-news Cnn e il Washington Post di Amazon».
E rincara: «Sta completamente soffocando la libertà di parola. E io come presidente non lo permetterò».
Non è la prima volta che Trump si dimostra insofferente a ogni regola e limite posto dai social network.
Mentre per Twitter, che finora aveva evitato di censurare i contenuti falsi dei politici sull’assunto che l’opinione pubblica avesse il diritto di conoscere e valutare ogni dichiarazione, è un passo importante. Prende posizione, in nome della verità: non censura ma suggerisce letture alternative (leggi: più affidabili). È l’inizio di una battaglia.
Ne frattempo il presidente americano ha giocato anche su un altro fronte, quello del golf.
Accusato di aver giocato nel weekend del Memorial Day, proprio mentre gli Stati Uniti ricordavano i caduti di tutte le guerre e il Paese sfiorava quota 100mila morti, ha risposto tirando in ballo l’ex presidente Barack Obama. «Non è forse stato sorpreso mentre giocava a golf in un campo in Virginia, mentre la moglie Michelle aveva invitato la gente a stare a casa in un importante messaggio pubblico. Due pesi e due misure».