Barack Obama ha definito il modo di governare del suo successore Donald Trump «incompetente, disorganizzato e meschino». Un attacco durissimo dell’ex presidente degli Stati Uniti, che ha accusato Trump di minare le fondamenta del Paese.
«Con il mio predecessore – ha affermato riferendosi a George W.Bush – non ero d’accordo su tantissime cose, ma lui aveva una grande considerazione per lo stato di diritto e per l’importanza delle nostre istituzioni. Quello che abbiamo visto negli ultimi anni è una Casa Bianca sostenuta dai repubblicani in Congresso che ha messo in discussione le reali fondamenta di chi noi siamo e dovremmo essere», aggiunge Obama.
Un approccio, quello di Trump, che secondo Obama rappresenta «un pericolo esistenziale per i valori dell’America». L’ex presidente statunitense, intervenendo a una raccolta fondi virtuale a favore di Joe Biden, ha deciso ufficialmente e pubblicamente di sostenere il candidato del Partito Democratico nella corsa alla presidenza di novembre.
La presenza di Obama, a dimostrazione della sua ancora enorme popolarità tra la base dei democratici, ha fruttato alle casse della campagna di Biden già oltre 7,6 milioni di dollari, di cui 4 milioni versati da circa 120 mila persone ancor prima che iniziasse l’evento di raccolta fondi.
Obama ha inoltre attaccato Trump sulla gestione della pandemia, la linea dura in materia di immigrazione e il tentativo di politicizzare la giustizia. Anche per questo l’ex presidente si è detto «fiducioso e ottimista che soprattutto gli elettori più giovani voteranno per mandare via Trump dalla Casa Bianca».
Nel frattempo a Phoenix ci sono stati tafferugli tra polizia e manifestanti durante un comizio di Trump. Il presidente ha detto che se vincesse Biden porterebbe l’America al disastro.