Nell’Unione europea il 42% dei bambini è nato al di fuori del matrimonio. L’aumento è di 17 punti percentuali rispetto al 2000. È un dato che racconta il superamento della famiglia tradizionale in cui prima ci si sposava e poi si facevano i figli. Questa nascite extraconiugali si verificano in relazioni non coniugali, tra coppie di conviventi o genitori che scelgono di crescere i loro figli da soli.
Nel 2018, le nascite extraconiugali hanno superato le nascite all’interno dei matrimoni in otto Stati membri dell’Unione europea: Francia (60%), Bulgaria (59%), Slovenia (58%), Portogallo (56%), Svezia (55%), Danimarca ed Estonia (entrambe 54%) e Paesi Bassi (52%).
Mentre Grecia, Croazia, Lituania e Polonia si trovano dall’altra parte della classifica: oltre il 70% delle nascite in ciascuno di questi Stati membri è avvenuta all’interno del matrimonio.