L’attore Gianrico Tedeschi è morto a 100 anni. Decano del teatro italiano, volto caro al grande pubblico grazie al varietà e alla pubblicità in tv con Carosello, è morto la notte scorsa nella sua casa di Crabbia di Pettenasco, sul lago d’Orta. Era nato a Milano nel 1920 e aveva iniziato a fare l’attore nella seconda metà degli anni Quaranta, dopo essere tornato da un campo di prigionia nazista in cui era stato portato a causa del suo rifiuto di aderire alla Repubblica di Salò, in seguito all’armistizio dell’8 settembre 1943.
Tedeschi fu attore di teatro, televisione e cinema, e lavorò tra gli altri con Giorgio Strehler, Garinei e Giovannini, Roberto Rossellini e Mario Monicelli, e ancora quattro anni fa recitava “Dipartita finale’” con la regia di Branciaroli. Diplomato a vent’anni, Tedeschi dopo la Liberazione riesce a entrare in Accademia a Roma e nel 1947 debutta, scelto e diretto da Strehler.
Inizia così una carriera di successo, fino a diventare amato personaggio di un Carosello di dolciumi, a essere in radio con Raffaella Carrà, a far cinema con, tra i tanti, Bragaglia, Steno, Dessin e Rossellini.