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Dopo l’emergenza CovidLa nuova normalità: cosa desiderano lavoratori e manager

Come viene fuori dallo studio “Resetting Normal: Defining the New Era of Work”, realizzato da The Adecco Group in otto Paesi, dipendenti e manager si aspettano una nuova modalità di lavoro “ibrida”, maggiore flessibilità e anche una rimodulazione della settimana lavorativa. Con un occhio sempre attento alle nuove competenze

(Pixabay)

Lavoro “ibrido”, metà in ufficio e metà a distanza. Maggiore flessibilità, e una rimodulazione della settimana lavorativa. Sono questi tre i desiderata principali emersi dallo studio “Resetting Normal: Defining the New Era of Work”, che The Adecco Group ha realizzato a maggio 2020 raccogliendo i pareri di 8mila persone tra impiegati, quadri e dirigenti, allo scopo di registrare i mutamenti nelle aspettative e negli atteggiamenti dopo i cambiamenti radicali generati dalla pandemia di Covid-19 nel mondo del lavoro.

L’indagine è stata condotta in otto Paesi: Australia, Francia, Germania, Italia, Giappone, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti, ottenendo risultati concordanti.

Il modello “ibrido” rappresenta un ideale universale: l’idea di poter trascorrere metà del tempo in ufficio e metà lavorando a distanza ha ottenuto riscontri positivi indifferentemente dalla generazione di appartenenza e dall’essere o meno genitori. Gli stessi dirigenti d’azienda concordano: il 77% dei manager intervistati si dice sicuro del beneficio che gioverebbe all’azienda garantire maggiore flessibilità e il 74% è pronto a rivedere la durata della settimana lavorativa.

E in Italia i dati sono in linea con quanto emerso a livello globale. I lavoratori italiani sono anche consapevoli del fatto che l’emergenza ha richiesto un aggiornamento delle competenze: il 70% ritiene di aver migliorato le proprie skill digitali durante il periodo di lockdown e il 72% cerca di incrementarle ulteriormente. La pandemia ha anche messo in luce la necessità di nuove competenze di leadership: il 74% degli intervistati desidera infatti che i propri manager abbiano uno stile di guida incentrato su empatia e supporto ai dipendenti.

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