Secondo l’Eurostat con 1631 decessi per centomila abitanti, la Bulgaria ha registrato il più alto tasso di mortalità nell’Unione europea nel 2017, seguita da Romania (1.488), Lettonia (1.485), Ungheria (1.470) e Lituania (1.418).
All’estremità opposta della classifica c’è la Francia, dove si registra il più basso tasso di mortalità: 838 decessi per centomila abitanti (anche se i dati sono del 2016), seguita da Spagna (844),, Italia (875), Lussemburgo (911), Svezia (916) e Malta (927).
Le malattie del sistema circolatorio sono state la principale causa di morte in tutti gli Stati membri dell’Unione, a eccezione di Danimarca, Irlanda, Francia (dati del 2016) e Paesi Bassi dove si è trattato di cancro.
La più alta percentuale di decessi per malattie del sistema circolatorio è stata osservata in Bulgaria (66%) e la più bassa in Danimarca (23%), mentre la più alta percentuale di decessi per cancro è stata osservata in Slovenia (32%) e la quota più bassa in Bulgaria (16%).
Le malattie del sistema circolatorio e i tumori hanno rappresentato insieme più della metà delle cause dei decessi, che vanno dal 52% in Francia (dati del 2016) all’82% in Bulgaria. Dopo queste due malattie, la terza causa di morte nella maggior parte degli Stati membri dell’Ue nel 2017 sono state le malattie dell’apparato respiratorio.
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