Urbi et OrbiIl Times celebra il commento in latino di Francesco Lepore su Linkiesta

Il giornale inglese ha apprezzato il blog “O tempora, o mores”. «Il quotidiano sta facendo la sua parte per tenere in vita la lingua morta», si legge nell’articolo firmato da Tom Kington

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Il Times ha apprezzato il blog in latino di Francesco Lepore su Linkiesta, e lo ha dimostrato con un articolo pubblicato ieri a firma Tom Kington. “O tempora, o mores” è piaciuto perché, si legge nel pezzo, «i lettori possono leggere le notizie su Trump, sulla politica turca, sul coronavirus sulle colonne de Linkiesta, che sta facendo la sua parte per tenere in vita la lingua morta».

L’autore ha raccontato brevemente chi è Francesco Lepore, da dove viene la sua conoscenza del latino, e c’è un virgolettato del direttore de Linkiesta, Christian Rocca, che spiega com’è nata l’idea del blog in latino: «In parte è una goliardata intellettuale, in parte è un modo per appellarsi al meglio della nostra società. E poi mi piace molto vedere come le nuove parole vengono tradotte in latino».

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