Articolo originariamente uscito sullo European data journalism network
Nel 2017, la spesa totale dei 27 Stati membri dell’Unione europea per gli assegni familiari è stata di 301 miliardi di euro, ovvero il 2,3% del loro Prodotto interno lordo. Questa cifra rappresenta l’8,6% dell’importo totale speso per le assegni sociali. C’è un’ampia variazione nella spesa per i sussidi familiari come quota della spesa sociale totale: in cima ci sono Lussemburgo (15,3%), Polonia (13,4%) ed Estonia (13,1%), mentre i dati più bassi si riscontrano nei Paesi Bassi (4,2%) e Portogallo (4,9%).
Quindi la spesa annua pro capite per gli assegni sociali è stata più elevata in Lussemburgo (3140 euro per abitante), ma la maggior parte di questi pagamenti viene versata a persone che vivono al di fuori del Granducato. Seguono a distanza la Danimarca con 1742 euro, poi la Svezia (1367 euro) e la Germania (1286 euro). La spesa pro capite era inferiore a 200 euro nei tre paesi all’altra estremità della lista, vale a dire Romania, Bulgaria e Lituania.
L’Ungheria ha registrato la nona spesa più alta in assegni familiari nell’UE rispetto al PIL, ovvero il 2,2%, un decimo di punto in meno rispetto alla media dell’UE. Solo la Polonia ha una spesa maggiore tra i paesi della regione. La cifra dell’Ungheria ha seguito da vicino un certo numero di paesi occidentali, precedendo il Belgio ed essendo significativamente più alta del numero olandese relativo al PIL. È interessante notare che mentre la Bulgaria è la seconda ad aver speso meno in termini pro capite in relazione al PIL, la sua cifra è nella fascia media. Ciò suggerisce che il governo bulgaro ha speso oltre le sue capacità e lo stesso potrebbe essere concluso dai dati dell’Ungheria.
Con il 12,7%, l’Ungheria si è classificata al quarto posto per quanto riguarda gli assegni familiari come quota della spesa sociale, due posizioni dietro la Polonia con il suo 13%. La media dell’UE era dell’8,56% e l’Ungheria è risultata superiore a tutti i paesi occidentali a eccezione del Lussemburgo, che è un caso speciale. Va notato che i dati Eurostat 2018, disponibili per l’Ungheria, mostrano che la cifra è successivamente leggermente diminuita, all’11,84%.
Quando si osservano i valori nominali della spesa pro capite, vediamo grandi differenze tra est e ovest. Con una media UE di 675 euro, l’Ungheria è scesa nella seconda metà dell’intervallo, a 279 euro. Secondo i dati del 2018, questa cifra ha superato di 3 euro la cifra dell’anno precedente.