Uno dei musicisti più grandi di sempre, giovane disegnatore e inventore di storie instancabile, icona pop per eccellenza del XX secolo. John Lennon, il celebre membro dei Beatles di cui ricorre in questi giorni la ricorrenza della sua tragica morte, avvenuta per mano di un fan a New York l’8 dicembre 1980, ritorna come ispirazione, stavolta per la rivista Rolling Stone Italia, che lo ha scelto per lanciare il progetto IMAGINE, traducibile con lo slogan “L’arte sostiene l’arte”.
L’iniziativa è un modo per celebrare i 40 anni dalla morte del musicista e, nella sua ispirazione totale, arriva a coinvolge 40 artisti italiani. Ciascuno di loro, con un gesto di generosità, ha scelto di donare una propria opera originale all’iniziativa.
I proventi della vendita andranno a sostenere il fondo “Scena Unita – per i lavoratori della musica e dello spettacolo”, il primo in cui si trovano uniti il mondo degli artisti e quello degli enti privati, con l’obiettivo, in collaborazione con La Musica Che Gira, Music Innovation Hub e Cesvi, di dare un contributo concreto a un settore messo in ginocchio dalla pandemia.
Le opere messe in vendita sono rivisitazioni originali, reinterpretazioni personali delle sfumature della personalità, pubblica e privata, di John Lennon, secondo lo sguardo di artisti come Paolo Troilo, Marco Lodola, Max Papeschi, Anna Godeassi, Paolo Maggis, Mr. Wany, Giulio Vesprini, Giordano Floreancig.
Ma alla campagna, concepita dai quattro musicisti che hanno inventato anche Lennon80 (Danysol, Roberto Dellera, Lino Gitto e Andrea Pesce) e che vuole essere al tempo stesso una continuazione dell’happening del 16 novembre a Milano, partecipano appunto anche musicisti, cantanti e direttori d’orchestra.
Il disegno che fa da manifesto all’intera iniziativa, per esempio, è opera di Morgan. E nel numero si trovano anche Sascha Goetzel, Andy, Enrico Gabrielli e Gianluca De Rubertis. Il tutto curatoda Alice Manni.
Una sfilata di ispirazione lennoniana, che punta ad abbracciare tutte le arti, dalla melodia alla figura, e che sarà raccontata giorno dopo giorno da Rolling Stone a partire proprio dall’8 dicembre. Ogni opera, che conserverà il carattere artistico unico del suo creatore, sarà messa in vendita a prezzi accessibili a tutti.
Una scelta fatta per rappresentare uno dei principi più importanti per l’ex Beatle, cioè la democratizzazione dell’arte. Tutti potranno vedere, apprezzare e pensare di comprare i dipinti, le illustrazioni, le sculture e gli oggetti della campagna.