Ripresa dei rapportiIl Marocco ha avviato relazioni diplomatiche con Israele

Si tratta di una vittoria per lo Stato ebraico, che trova un altro interlocutore dopo il patto con Emirati arabi uniti, Bahrein e Sudan. Rabat invece ottiene il riconoscimento del Sahara occidentale da parte degli Stati Uniti

AP/LaPresse

Marocco e Israele hanno deciso di normalizzare le relazioni diplomatiche. Il regno del Nordafrica il quarto Paese arabo a prendere una decisione di questo tipo nei confronti dello Stato ebraico – dopo Emirati arabi uniti, al Bahrein e al Sudan – firmando gli Accordi di Abramo.

L’annuncio è arrivato via Twitter dal presidente americano uscente Donald Trump: «Un’altra svolta storica oggi. I nostri due grandi amici Israele e il regno del Marocco hanno concordato di ristabilire complete relazioni diplomatiche, una svolta enorme per la pace in Medio Oriente!».

Contestualmente gli Stati Uniti hanno riconosciuto la sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale: un territorio conteso, scarsamente popolato, che si trova a Sud-Ovest del Marocco (regione Nord-occidentale del continente africano). Una zona precedentemente controllata dalla Spagna e ora rivendicata da Rabat nonostante l’opposizione internazionale e la resistenza della popolazione indigena.

L’agenzia americana Axios scrive che «l’accordo di normalizzazione è una vittoria per Israele e un risultato significativo per Trump; il riconoscimento del Sahara occidentale come parte del Marocco è un grande cambiamento nella politica degli Stati Uniti e un importante risultato diplomatico per il Marocco».

I negoziati per un accordo di questo tipo, con l’adesione di diversi Stati per una normalizzazione dei rapporti con Israele, sono iniziati due anni fa ma si sono intensificati solo negli ultimi mesi.

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